Attualità
Nino Frassica Sotto Indagine: La Difesa dell’Avvocato Gentili per le Famiglie di Spoleto
La Posizione delle Famiglie Accusate di Furto del Gatto Hiro
L’avvocato Fabrizio Gentili ha rilasciato dichiarazioni a Fanpage.it riguardo alla disputa che coinvolge le famiglie di Spoleto accusate dai Frassica di aver sottratto il loro gatto Hiro. Gentili ha categoricamente negato che il gatto sia in possesso delle famiglie da lui rappresentate, denunciando anche minacce e insulti ricevuti da queste ultime. Nonostante siano state descritte come appartenenti all’alta borghesia cittadina, Gentili sostiene che le famiglie non hanno alcuna passione per i gatti.
Le Accuse Contro Nino Frassica: Diffamazione e Altro
La vicenda del gatto Hiro, di proprietà di Nino Frassica e della moglie Barbara Exignotis, ha provocato un forte interesse mediatico e l’intervento delle autorità. A seguito delle accuse di rapimento del felino, l’avvocato Gentili ha presentato una denuncia in rappresentanza delle due coppie coinvolte.
Nino Frassica è attualmente sotto indagine per accuse che includono diffamazione, stalking e istigazione a delinquere. La famiglia Frassica ha anche coinvolto i carabinieri a seguito dell’incidente che ha visto coinvolta una vicina.
La Smentita e le Conseguenze per le Famiglie di Spoleto
Gentili ha fortemente negato che le famiglie di Spoleto abbiano il gatto Hiro, denunciando come queste siano state vittime di minacce, insulti e intrusioni nelle loro abitazioni. La situazione è ulteriormente degenerata con l’apparizione di gigantografie del gatto per la città di Spoleto, erroneamente attribuite al Partito Animalista Europeo, che ha richiesto una rettifica immediata.
Stato dell’Indagine e Impatto sui Social Media
L’indagine è in corso e si è proceduto con un codice rosso per il reato di stalking, anche se non sono state adottate misure cautelari poiché le famiglie coinvolte non erano presenti nelle loro abitazioni al momento dell’iscrizione nel registro degli indagati. L’avvocato Gentili ha inoltre denunciato che la moglie di Nino Frassica ha alimentato ulteriormente la situazione attraverso i social media, nonostante le diffide legali.
Il Futuro della Situazione e le Aspirazioni di Gentili
Nessun rappresentante di Nino Frassica ha contattato l’avvocato Gentili per discutere della situazione attuale. Tuttavia, l’avvocato ha precisato che ciò non ha alcun impatto sulla produzione della serie televisiva “Don Matteo”. Gentili spera fervidamente in una risoluzione pacifica del caso, in modo che le famiglie di Spoleto possano ritrovare la serenità perduta.
Fonte: [Fanpage.it](https://www.fanpage.it/spettacolo/interviste/nino-frassica-indagato-lavvocato-delle-famiglie-mai-avuto-il-gatto-attaccate-persone-perbene/)
Attualità
29enne a processo per violenza e sequestro di una studentessa americana dopo serata in discoteca
Un uomo di 29 anni è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e furto. Secondo l’accusa, avrebbe violentato nel 2021 una ragazza americana di 21 anni, studentessa alla John Cabot University di Roma. Il 29enne è stato arrestato a un anno dai fatti: secondo la difesa non sarebbe lui il responsabile dello stupro, ma un’altra persona, con il quale sarebbe stato confuso. Della sua identità è invece certa la ragazza. La vicenda è riportata da Il Messaggero. La violenza risale a una notte di ottobre 2021, quando la giovane era andata con alcuni amici in discoteca a Testaccio. Qui ha conosciuto il 29enne, con cui ha cominciato a chiacchierare. Quando i suoi amici sono andati via, lei è rimasta con lui. Pensava di passare una serata piacevole e invece, una volta uscita da lì, le cose si sono messe in un modo molto diverso. Dopo qualche ora si è svegliata in un’abitazione a Giardinetti con il ragazzo, ma non si ricordava assolutamente di esserci andata. Da qui il sospetto che sia stata drogata con il Ghb, sostanza che l’avrebbe resa inerte e totalmente incapace di opporre qualsiasi resistenza. Quando la 22enne ha provato ad andare via è stata bloccata dal ragazzo, che l’ha chiusa a chiave nella camera da letto, impedendole di muoversi. Le ha poi rubato 100 euro dal portafoglio e due anelli di bigiotteria. Solo dopo diverso tempo lei è riuscita a convincerlo a farla uscire di casa.
Attualità
Un grosso tumore renale rimosso al Bambino Gesù che aveva invaso il cuore di una bimba di 8 anni.
Un intervento chirurgico complesso e straordinario è stato eseguito presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per asportare un tumore del rene, un nefroblastoma, che aveva invaso anche il cuore di una bambina di otto anni. Durato oltre 9 ore e richiedendo un temporaneo arresto cardiaco, è stato portato a termine con successo. Secondo il dottor Alessandro Crocoli, responsabile dell’Unità di Chirurgia Oncologica, questo successo rappresenta una grande speranza per tante famiglie che affrontano situazioni simili. Il nefroblastoma, noto anche come tumore di Wilms, è un raro tumore che colpisce principalmente i bambini tra 1 e 5 anni, con un’incidenza di 8 casi ogni milione di bambini in Italia. La piccola Francesca, otto anni, era affetta da questo tumore al rene destro, esteso fino all’atrio destro del cuore prima dell’intervento.
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