Attualità
Nuova Illuminazione per Piazza della Repubblica: Consumo Ridotto e Maggiore Sicurezza
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Piazza della Repubblica Risplende con un Nuovo Impianto di Illuminazione
Piazza della Repubblica di Roma, una delle piazze più affascinanti della città, ha un nuovo sistema di illuminazione attivo da stasera. La nuova illuminazione consente un risparmio di 10 kilowatt e consuma annualmente quanto quindici appartamenti occupati da famiglie di quattro persone. Questo ammodernamento è stato reso possibile grazie al progetto Areti, finanziato con 700.000 euro provenienti da Roma Capitale.
Ammodernamento dei Palazzi Storici
Gli edifici che circondano Piazza della Repubblica, conosciuta anche come Piazza Esedra, risalgono al periodo tra il 1887 e il 1898 e sono opera dell’architetto Gaetano Koch. Il sistema di illuminazione è stato completamente rifatto grazie a circa 700.000 euro del contratto di servizio, con fondi extra stanziati ogni anno da Roma Capitale per Areti. L’ammodernamento ha interessato le facciate principali che si affacciano sulla piazza e quelle che danno su Via Nazionale fino all’incrocio con Via Torino.
Commenti del Sindaco Gualtieri
Il sindaco Gualtieri ha sottolineato l’importanza della pianificazione di interventi così significativi per la città, fondamentali per la sicurezza in aree sensibili come la Stazione Termini e per valorizzare l’estetica e il patrimonio culturale. Il nuovo sistema permette anche di ridurre il consumo energetico rispetto al vecchio impianto ormai obsoleto. Gualtieri ha inoltre annunciato ulteriori progetti pianificati in collaborazione con Areti, grazie all’accordo transattivo, che non saranno emergenze ma progetti pianificati.
Nuova Era per l’Illuminazione di Roma
Il progetto sviluppato da Areti in accordo con Roma Capitale prevede una “nuova stagione per l’illuminazione di Roma”. Sono stati stanziati quaranta milioni di euro per l’ammodernamento e lo sviluppo dei servizi di illuminazione pubblica, con particolare attenzione alle strade individuate dai Municipi come potenzialmente pericolose. Ulteriori 10 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione di 715 attraversamenti pedonali illuminati e 15 milioni di euro del Giubileo saranno utilizzati per l’illuminazione di siti storicamente significativi in tutta la città.
Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/roma/piazza-della-repubblica-brilla-di-luce-nuova-limpianto-consuma-come-15-appartamenti-da-4-persone/)
Attualità
Perizia sui telefonini di Camilla Sanvoisin: la verità negli ultimi messaggi con il fidanzato riguardo alla sua morte
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La Procura della Repubblica di Roma ha avviato una perizia sugli smartphone di Camilla Sanvoisin e del fidanzato Giacomo Celluprica, nella speranza di ottenere informazioni rilevanti sui messaggi scambiati, per ricostruire le ultime ore di vita della giovane, trovata morta nella sua abitazione il mattino di venerdì 13 febbraio. Gli esiti della perizia sono attesi entro un mese, mentre l’indagine prosegue per stabilire le cause della morte, che è attualmente considerata come conseguenza di un altro reato.
Dettagli sulla sera della morte
Il fidanzato di Camilla ha riferito agli inquirenti che entrambi avrebbero assunto eroina la sera prima del tragico evento. Ha raccontato di essersi addormentato dopo aver consumato la sostanza e di essersi svegliato senza rendersi conto che Camilla non respirava più, portandolo a contattare i soccorsi. Nella loro abitazione è stato trovato del metadone.
Testimonianze e sviluppi delle indagini
La proprietaria del consorzio in cui viveva la coppia ha dichiarato che una collaboratrice domestica avrebbe notato che Camilla stava male già nel pomeriggio, prima dell’assunzione della sostanza. Inoltre, grazie ai tabulati telefonici, è stato rintracciato un presunto spacciatore che avrebbe venduto droga al fidanzato, risiedente a Tor Bella Monaca. Le indagini continueranno con gli esami istologici e tossicologici sulla salma di Camilla, per individuare con precisione le cause dell’arresto cardiaco che ha portato alla sua morte.
Senza segni di violenza
I primi accertamenti non hanno rivelato segni di violenza né fori da iniezione. Tra le ipotesi formulate, si sospetta che l’eroina potesse essere stata contaminata con benzodiazepine o fentanyl. Le indagini sono ancora in corso e restano in attesa dei risultati degli esami.
Attualità
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
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Un uomo di 47 anni è stato condannato a tre anni e tre mesi di carcere dal Tribunale di Roma per maltrattamenti e stalking nei confronti della moglie. L’uomo è stato ritenuto responsabile di una serie di violenze fisiche e psicologiche, minacce di morte e comportamenti ossessivi.
Tra le azioni più gravi, l’imputato minacciava la donna dicendole: “Ti do gratis ai miei amici, che ti fanno prostituire”. La vittima, come riportato dal Corriere della Sera, ha subito una spirale di violenze che includevano aggressioni fisiche, umiliazioni e pedinamenti. Numerosi episodi di violenza sono stati documentati in sede processuale.
Minacce di morte e aggressioni
L’imputato, accusando la moglie di tradimenti, l’ha minacciata con frasi come: “Se mi lasci ti ammazzo”. Le aggressioni comprendevano pugni e schiaffi, oltre a tentativi di controllo sulla sua vita, come il clonare il telefonino della donna. La situazione é degenerata quando lui stesso ha contattato i carabinieri, affermando: “Venite, altrimenti ammazzo mia moglie o la faccio ammazzare da qualcun altro”. L’intervento delle forze dell’ordine, seguito dalla denuncia della vittima, ha avviato le indagini che hanno portato al processo e alla conseguente condanna dell’uomo.
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