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Padel fenomeno nel Lazio: i dati di una crescita che non conosce soste

Il boom del Padel nel Lazio: numeri e trend in costante crescita
L’interesse per il padel nel Lazio è in costante crescita, con un aumento significativo delle strutture sportive dedicate a questo sport. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio MrPadelPaddle.com, la regione vanta attualmente ben 565 strutture sportive dedicate al padel, rappresentando un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Questo fenomeno è riflesso anche nel numero totale dei campi, che ha registrato un aumento del 14% rispetto al 2022, raggiungendo il totale di 1875 campi, di cui 613 sono al coperto per consentire la pratica dello sport anche in caso di cattivo tempo. In media, ogni struttura conta 3,3 campi, offrendo così ampie opportunità per la pratica del padel.
La diffusione del padel nel Lazio è evidente anche dal numero di comuni che offrono club di padel, che attualmente ammontano a 120 nella regione. Questo trend di crescita ha contribuito anche all’aumento del numero di appassionati e praticanti regolari di questo sport, grazie alla sua natura inclusiva e alla sua capacità di coinvolgere persone di diverse età e livelli di abilità.
A livello nazionale, il padel ha visto un notevole aumento della popolarità, con circa 800.000 persone che lo praticano regolarmente e 1.500.000 che lo provano in forma amatoriale. Questo crescente interesse si riflette anche nel numero totale di campi, che ammontano a 8.701, distribuiti in 3.321 club in tutta Italia.
Non solo un fenomeno sportivo, il padel sta diventando anche un business fiorente, con un giro d’affari che si avvicina al miliardo di euro in Italia. Il noleggio dei campi costituisce il 61% dei ricavi, mentre il restante 39% deriva dalla vendita di attrezzature e dall’installazione di nuove strutture.
Questi dati confermano il crescente successo del padel non solo come sport, ma anche come opportunità economica e imprenditoriale, evidenziando il suo potenziale di crescita nel futuro prossimo.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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