Seguici sui Social

Mondo

Perché il Governo Meloni non fa nulla per aiutare il popolo Palestinese?

Perché da parte della premier italiana nemmeno una parola di solidarietà al popolo palestinese?

Pubblicato

il

Perché il Governo Meloni non fa nulla per aiutare il popolo Palestinese?

Fermare il massacro del popolo Palestinese. Tantissimi bambini uccisi dalle armi dell’esercito israeliano. Perché Giorgia Meloni non rilascia nemmeno una dichiarazione sul massacro a cui stiamo assistendo. L’articolo 11 della nostra Costituzione recita testualmente ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.’

L’Italia ripudia la guerra solo a Parole perché poi nei fatti non è così. Il Governo di Giorgia Meloni sembra essere d’accordo al massacro di Israele nei confronti dei cittadini palestinesi. Perché tutto questo silenzio. Eppure lei di minoranze se ne dovrebbe intendere visto che spesso, in quanto etichettata come “fascista” è stata spesso esclusa, etichettata, emarginata.

Ci vuole coraggio nella vita, anche di fronte ai poteri forti perché i Politici, quelli con la P maiuscola sanno riconoscere il bene dal male, hanno una propria dignità da tramandare ai propri figli, ai compagni di partito. I soldi non sono tutto, la guerra ci fa schifo. Salviamo il popolo della Palestina dalla politica terroristica di Israele che occupa i territori illegalmente.

Esiste un diritto internazionale, perché la comunità internazionale non fa nulla. Quanto incide la politica americana con gli scenari geopolitici? Criticare la politica di Israele non significa assolutamente essere contro il popolo ebraico, ma c’è una sorta di censura mondiale, interna ed esterna, al governo Netanyahu che mette pressione anche agli israeliani che sono contro l’abuso dell’intervento militare. C’è paura anche da parte di chi sta scrivendo questo articolo. Paura di dire la verità. Paura di essere dalla parte giusta ma nel momento sbagliato. La premier italiana Giorgia Meloni deve dissociarsi da questo scempio. Il prima possibile.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TPI (@tpi)

Mondo

MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU

Pubblicato

il

MANDATO D’ARRESTO PER NETANYAHU

ULTIMA ORA  – Mandato d’arresto per Netanyahu.

Notizia dell’ultima ora è che la Corte Penale Internazionale dell’Aja ha spiccato mandati di arresto per i tre leader di Hamas – Sinwar, Deif e Haniyeh e per il Premier israeliano Netanyahu, e per il Ministro della Difesa Gallant.

L’accusa per tutti i è “crimini di guerra e contro l’umanità nell’attacco del 7 ottobre e nella conseguente risposta militare dell’esercito israeliano a Gaza.

Una notizia importantissima che stravolgere tutto il conflitto arabo Israeliano. Seguono aggiornamenti.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tg1 Rai (@tg1_rai_official)

Continua a leggere

Mondo

Ansa, Iran pronto ad attaccare Israele

Pubblicato

il

Ansa, Iran pronto ad attaccare Israele

Un attacco contro Israele da parte dell’Iran o di gruppi filo-iraniani potrebbe scatenare una serie di conseguenze, inclusa una potenziale escalation del conflitto nella regione del Medio Oriente. Gli Stati Uniti e i loro alleati avrebbero probabilmente una risposta decisa per difendere Israele e proteggere i propri interessi nella regione.

Tuttavia, è importante considerare anche la possibilità che le informazioni citate potrebbero essere parte di una strategia di informazione o di un’analisi delle minacce in corso. Gli attacchi imminenti non sempre si materializzano, e le situazioni geopolitiche sono soggette a cambiamenti rapidi e complessi.

È importante notare che le informazioni sono basate su un articolo di Bloomberg e vengono presentate come ipotesi o possibili scenari, piuttosto che come fatti confermati. Tuttavia, se queste affermazioni si rivelassero vere, potrebbero avere implicazioni significative per la regione e per le relazioni internazionali.

È fondamentale seguire da vicino gli sviluppi della situazione e considerare fonti multiple per ottenere una comprensione completa degli eventi. Fonte

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025