Seguici sui Social

Attualità

Ricordo di Giulia Cecchettin e tutte le vittime di femminicidio attraverso la sua laurea

Pubblicato

il

Ricordo di Giulia Cecchettin e tutte le vittime di femminicidio attraverso la sua laurea

Il 2 febbraio a Padova, la laurea di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, verrà consegnata alla sua famiglia. Silvia Todros, la relatrice della tesi di laurea di Giulia, ha condiviso i suoi ricordi di Giulia con Fanpage.it, descrivendola come una studentessa attenta e partecipe.

“La mia prima memoria di Giulia è di quando partecipava alle mie lezioni. Il suo volto si distingueva tra la moltitudine di studenti. Ricordo che era una studentessa molto attenta e interessata ai temi del corso”, ha dichiarato Todros. L’accusato dell’omicidio di Giulia è il suo ex fidanzato, Filippo Turetta.

Giulia Cecchettin non ha avuto l’opportunità di difendere la tesi a cui aveva lavorato. Tuttavia, il 2 febbraio, il suo titolo verrà ufficializzato presso l’Aula Magna di Palazzo Bo dell’Università degli Studi di Padova, e il diploma verrà consegnato alla sua famiglia. Todros ricorda la determinazione di Giulia nel suo lavoro accademico: “Quando mi chiese di essere la sua relatrice, abbiamo interagito intensamente per definire bene l’argomento. Decidemmo di scrivere sulla scoperta di biomateriali per la ricostruzione dei tessuti della trachea. Era molto precisa e attenta al suo progetto di tesi”.

Tutavia, il ricordo di quelle tragiche settimane culminate con l’omicidio di Giulia Cecchettin è ancora vivo: “È stato straziante apprendere quanto accaduto. Lo shock è stato intenso perché ha coinvolto Giulia e un altro studente di ingegneria, Filippo Turetta. Questa situazione mi ha profondamente toccata, sia per il tremendo dolore che per la riflessione sul tragico evento accaduto in un contesto a noi così vicino, come l’università”.

Filippo Turetta è attualmente detenuto nell’infermeria del carcere di Verona. Mentre il 2 febbraio, la famiglia Cecchettin riceverà formalmente il diploma di laurea di Giulia: “Innanzitutto è una laurea che Giulia si è pienamente meritata. In pratica, manca solo l’attribuzione formale poiché aveva completato tutti gli step necessari per l’esame del 16 novembre al quale, come sappiamo, non arrivò purtroppo mai. Questa sarà un’altra occasione per riflettere, interiorizzare e ricordare tutte le vittime di femminicidio nel nostro Paese”.

Fonte

Attualità

Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente

Pubblicato

il

Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente

Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.

Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.

I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Pubblicato

il

Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.

La dinamica

Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.

L’arresto

L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025