Roma, batosta per il Campidoglio da un’impiegata licenziata: cosa è successo

Batosta per il Campidoglio: impiegata licenziata reintegrata con risarcimento

Un’impiegata amministrativa dell’Assessorato alle Attività produttive del Campidoglio, L.B., è stata recentemente reintegrata con un avanzamento di carriera e una somma cospicua a seguito di un licenziamento ingiusto avvenuto nel 2017. La vicenda, iniziata con un malore accusato durante l’orario di lavoro dell’impiegata, ha portato a una lunga battaglia legale che si è conclusa con una decisione favorevole del tribunale di Roma questa settimana.

L’impiegata era stata sospesa dal servizio dopo aver accusato un malore durante l’orario di lavoro e aver fatto una breve pausa per riprendersi. Durante il suo rientro negli uffici, è inciampata in un sanpietrino, causando una caduta che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Nonostante le circostanze, l’ufficio risorse umane ha proceduto con il suo licenziamento per un’assenza “ingiustificata”. Dopo essere stata reintegrata nel 2018 senza ricevere scatti di carriera, l’impiegata ha deciso di intraprendere azioni legali contro il Comune.

La decisione del tribunale di Roma ha stabilito un risarcimento per le opportunità di carriera perse durante il periodo di licenziamento e 30.000 euro di arretrati. In conclusione, la storia dell’impiegata del Campidoglio rappresenta un caso di ingiustizia sul posto di lavoro che si è risolto positivamente grazie all’intervento della giustizia.

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