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Roma, Smalling sempre più un ‘caso’: Mourinho chiama la società a correre ai ripari
Il dilemma di Mourinho: la situazione di Smalling e la ricerca di un nuovo centrale difensivo per la Roma
La Roma si trova ad affrontare un problema di rilevanza in difesa. L’assenza prolungata di Chris Smalling ha creato un vuoto difficile da colmare per il tecnico Josè Mourinho. Smalling, che è stato una figura insostituibile nella retroguardia della squadra, si è trasformato in un fantasma, con la sua presenza assente a causa di infortuni che hanno compromesso la continuità della sua stagione. Questa situazione ha lasciato un vuoto significativo nella difesa giallorossa.
La mancanza di Smalling ha reso evidente il bisogno di un altro centrale difensivo esperto, che possa contribuire a ridare certezze alla retroguardia della Roma. Mourinho ha evidenziato la necessità di un adeguato rimpiazzo per garantire il mantenimento degli equilibri difensivi, pur rispettando i parametri del Fair Play Finanziario. Il tecnico ha anche manifestato interesse verso la possibilità di acquisire un nuovo centrale a gennaio, senza effettuare esborsi eccessivi, al fine di mantenere l’equilibrio finanziario della squadra.
Il ritorno di Smalling in campo resta incerto e questo ha spinto la dirigenza a intensificare la ricerca di un difensore aggiuntivo, che possa offrire una valida alternativa al terzetto difensivo. La situazione ha portato a numerose voci e speculazioni sul possibile arrivo di un nuovo centrale a gennaio, con nomi importanti come Bonucci che sono stati fatti circolare.
Per la Roma, quindi, la ricerca di una soluzione per risolvere il problema chiamato “Smalling” è fondamentale, sia per garantire la solidità della difesa che per mantenere un’impronta di continuità nella stagione. La dirigenza, con l’aiuto del direttore sportivo Pinto, si trova davanti a un compito impegnativo, ma cruciale per garantire le prospettive di successo del club.