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Roma, spaccio dall’ufficio: in manette impiegato insospettabile
Alfredo Canonico, un impiegato di 42 anni presso la Federazione Cronometristi, è una figura insospettabile ma è stato scoperto come spacciatore di professione, attivo dal 2015.
Forniva un’ampia gamma di droghe, tra cui hashish, marijuana e cocaina. Tra i suoi clienti c’erano anche la sua governante, a cui fornisce droga in cambio di un taglio sul suo stipendio, e altri uomini e donne, tra professionisti e assuntori normalmente insospettabili. Tuttavia, questo sistema è andato avanti fino a quando non si è interrotto.
Canonico inizialmente gestiva lo spaccio di persona, ma dopo essere stato fermato dalla polizia nel marzo 2022 e trovato in possesso di diverse dosi di droga, è diventato più cauto. Iniziò a sfruttare WhatsApp per le trattative e gli accordi, e a consegnare la droga a casa, lasciandola sotto lo zerbino o nella cassetta della posta, dove i clienti poi lasciavano il denaro. Tuttavia, il più delle volte avveniva nel parcheggio dell’ufficio in viale Tiziano 70.
Il metodo di Canonico implicava di lasciare la droga nel suo veicolo aperto, mentre lui la controllava dalla finestra del suo ufficio. L’acquirente arrivava, prendeva la droga e lasciava il pagamento nell’auto. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Canonico riceveva le droghe da un gruppo del quartiere Primavalle, guidato da Maycol Halilovic, anch’egli arrestato.
Halilovic, arrestato a giugno dell’anno scorso con 100 grammi di cocaina, è sospettato di aver tentato di estorcere denaro a Canonico per la droga sequestrata dalla polizia, ritenendolo responsabile del suo arresto. Inoltre, Andrea Viola, ritenuto la persona che mise in contatto Halilovic con Canonico, è anche agli arresti domiciliari.
Infine, una donna, che occasionalmente aiutava Canonico nello spaccio, è stata sottoposta all’obbligo di presentazione. La storia è tuttora in corso e su di essa è stata riservata la riproduzione.