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Roma, task-force dei vigili per combattere i venditori abusivi
Roma, task-force dei vigili per combattere i venditori abusivi
Roma, task-force dei vigili per combattere i venditori abusivi .
L’ultimo intervento delle forze dell’ordine non solo ha previsto un notevole incremento delle pattuglie contro i commercianti abusivi, ma ha anche introdotto controlli più rigorosi per rintracciare i cosiddetti distributori. Questi sono i magazzini dai quali gli ambulianti illegali ottengono vari articoli di consumo e trinket da vendere ai turisti, violando le norme del decoro urbano. Tra i vari prodotti ci sono acqua minerale, aste per selfie, borse, statuette, collane, fiori. La polizia locale guarda a un’intervento deciso per limitare un fenomeno che, solo l’anno scorso, ha visto il sequestro di circa 150 tonnellate di merce. Gli esperti stimano che questo fenomeno movimenti tra i quattro e i cinque miliardi di euro nella capitale, quasi interamente evasi dalle tasse, e alimenta le organizzazioni criminali.
Venerdì scorso, il nuovo comandante, Mario De Sclavis, ha incontrato i suoi vice – Antonio Napoli, Donatella Scafati e Roberto Stefano – e ha esposto le sue prime mosse su come intende riorganizzare il servizio della polizia locale. Questo anche per rispondere meglio alle indicazioni del Campidoglio, che prevede l’arrivo nella Capitale di 32 milioni di pellegrini nell’anno del Giubileo. Sotto il profilo della vendita illecita, sarà rafforzato il ruolo del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana (Gssu) guidato da Napoli.
L’obiettivo principale è di aumentare il numero di pattuglie fisse, in particolare quelle in abiti civili, dedicate a monitorare il commercio illegale su territorio pubblico e a sequestrare la merce contraffatta venduta senza autorizzazione. Agenti specificamente assegnati a questo incarico si uniranno a quelli già presenti nelle aree turistiche principali, come il Colosseo. Si prevedono controlli più stretti nel centro storico, soprattutto vicino ai monumenti più famosi.
Ma il comando vuole anche estendere il numero di interventi nelle periferie dove, come a Ostiense, si formano mercati completamente illegali. Inoltre, verrà avviata un’attività di intelligence per individuare i magazzini dei grossisti che forniscono la merce agli ambulianti abusivi.
Un altro problema da affrontare è quello dei bed & breakfast abusivi: a Roma, accanto alle 22.000 strutture autorizzate, si stimano ce ne siano almeno altre 10.000 completamente sconosciute alle autorità. Durante lo scorso fine settimana, gli agenti impegnati a Trastevere per contrastare la malavita hanno scoperto e multato cinquanta residenze extralberghiere illegali.
Nei prossimi mesi, all’interno del Gssu, verrà creata una task force composta da una ventina di uomini. Parte di loro sarà incaricata di controllare i singoli condomini per verificare che le case vacanza esistenti siano autorizzate e rispettino le leggi fiscali e di sicurezza. Gli altri incroceranno i dati di diverse banche dati per individuare queste attività.
Infine, il comandante De Sclavis ha annunciato la ripresa dei controlli nei campi Rom e l’individuazione delle grandi discariche illegali. Inoltre, il gruppo si occuperà degli illeciti negli impianti di demolizione e ha iniziato a monitorare le aree più problematiche come Termini e l’Esquilino.