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Saldi 2024: gli italiani sono pronti? Quanto spenderanno? Le risposte a tutte le domsnde
I saldi: quello che c’è da sapere nel 2024 in Italia
Con l’inizio del nuovo anno, è tempo di saldi in Italia. Tutti sono pronti a cercare le migliori offerte, ma l’incertezza dell’attuale congiuntura economica e l’impatto del cambiamento climatico stanno influenzando l’inizio della stagione dei saldi invernali. L’abbassamento dei prezzi è già iniziato in Valle d’Aosta e partirà in tutta Italia il 5 gennaio.
Secondo un sondaggio di Ipsos per Confesercenti, il 40% degli italiani hanno intenzione di effettuare acquisti in saldo, con una spesa media prevista di 267 euro a persona. Tuttavia, il Codacons prevede un calo significativo rispetto ai livelli pre-Covid, stimando un giro d’affari tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro, rispetto agli oltre 5 miliardi registrati prima della pandemia.
Questa incertezza è ulteriormente alimentata dal cambiamento climatico: le temperature insolitamente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno influenzato negativamente gli acquisti delle collezioni autunno-inverno, riducendoli del 46%. Di conseguenza, molti negozi si trovano ad iniziare i saldi senza aver avuto la possibilità di vendere a prezzo pieno.
La richiesta di posticipare l’inizio dei saldi è stata advanceda più parti, poiché molti ritengono che l’inizio sia troppo precoce rispetto alla fine della stagione invernale. Secondo il presidente nazionale di Fismo Confesercenti, Beniamino Campobasso, le imprese non hanno avuto abbastanza tempo per vendere la merce a prezzo pieno e si trovano quindi costrette a praticare sconti per seguire il trend della grande distribuzione e del commercio online. L’incertezza causata dal calendario è amplificata dall’avvio degli sconti poco dopo le festività natalizie, quando i consumatori hanno già speso molto.
Inoltre, un gran numero di consumatori ha già approfittato dei saldi del Black Friday dello scorso novembre, riducendo il budget disponibile per gli acquisti in saldo in questo periodo.
Nonostante ciò, l’abbigliamento è destinato a trainare i saldi, con una prevista diminuzione media dei prezzi del 20,4% rispetto all’anno precedente.
L’acquisto nei negozi fisici rimane la scelta principale per oltre l’80% degli italiani, anche se la metà dei consumatori prevede di fare almeno un acquisto online.