Seguici sui Social

Attualità

Saldi, Le 5 regole da seguire per uno sconto sicuro

I segreti per uno shopping sicuro durante i saldi invernali

Pubblicato

il

Quando iniziano i saldi? Le 5 regole da seguire per lo sconto sicuro

I saldi invernali stanno per iniziare, una grande opportunità per gli amanti dello shopping che vogliono approfittare di sconti e offerte per acquistare prodotti di qualità a prezzi scontati. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, 15,8 milioni di famiglie si dedicheranno allo shopping scontato e si prevede che ogni persona spenderà in media circa 137 euro, per un giro di affari di 4,8 miliardi di euro. L’acquisto medio per famiglia si attesterà intorno ai 306 euro. Questi numeri evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, nonostante un periodo complesso.

In questo contesto, è importante seguire alcune regole per uno shopping sicuro durante i saldi invernali. Confcommercio e Federazione Moda Italia hanno identificato cinque principi base che ogni consumatore dovrebbe tenere a mente. Innanzitutto, riguardo ai cambi, è importante notare che la possibilità di cambiare un capo acquistato è generalmente a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto sia danneggiato o non conforme. In questo caso, scatta l’obbligo per il negoziante di riparare o sostituire il capo, e nel caso ciò sia impossibile, è prevista la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. È tuttavia fondamentale che il compratore denunci il vizio del capo entro due mesi dalla scoperta del difetto. Per gli acquisti online, le regole prevedono che i cambi o la rescissione del contratto siano sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto, indipendentemente dalla presenza di difetti, ad eccezione dei prodotti su misura o personalizzati.

La prova dei capi, invece, è a discrezione del negoziante, non c’è un obbligo. Riguardo ai pagamenti, è importante sapere che le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

In sintesi, durante i saldi invernali è fondamentale essere consapevoli dei propri diritti come consumatori e seguire regole di base per uno shopping sicuro, che comporti sicurezza nella qualità dei prodotti acquistati e garanzie per eventuali problematiche riscontrate successivamente all’acquisto. Fonte

Attualità

Il professore è stato accusato di violenza sessuale su 10 alunne di 13 anni e poi assolto

Pubblicato

il

Il professore è stato accusato di violenza sessuale su 10 alunne di 13 anni e poi assolto

Il professore di tecnologia di un istituto cattolico romano è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale su alcune studentesse perché ‘il fatto non sussiste’. L’uomo era stato arrestato e posto ai domiciliari durante le indagini, che erano partite dopo le denunce fatte da un gruppo di studentesse delle medie, che lo avevano accusato di molestie e palpeggiamenti. Per il docente, che era stato sospeso dall’insegnamento, erano stati chiesti tre anni di reclusione dal pubblico ministero. Adesso l’assoluzione con formula piena.

L’insegnante aveva chiesto di essere processato con il rito abbreviato. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe abusato delle 13enni “costringendole a subire atti sessuali”, con “carezze, palpeggiamenti e colpetti sul fondoschiena”. Le violenze, secondo il racconto delle ragazze, sarebbero avvenute sia quando erano interrogate alla lavagna, sia quando si trovavano nel cortile della scuola, nel periodo da giugno 2022 a maggio 2023. Durante le indagini l’uomo, che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, è stato arrestato, mentre la scuola lo aveva allontanato subito, come da prassi nel caso di accuse così gravi. Il professore era stato accusato da dieci alunne, tutte di età compresa tra i 12 e i 13 anni. Ad andare dalle forze dell’ordine erano stati i loro genitori, che dai racconti delle figlie avevano percepito dei comportamenti non appropriati da parte dell’uomo. Da lì le indaginiAPIView other news’

Continua a leggere

Continua a leggere

Attualità

Il dossier su Emanuela Orlandi in Vaticano, secondo Pietro fu l’ultimo aiuto di Andrea Purgatori nel caso.

Pubblicato

il

Il dossier su Emanuela Orlandi in Vaticano, secondo Pietro fu l’ultimo aiuto di Andrea Purgatori nel caso.

Il fratello di Emanuela Orlandi, scomparsa nel 1983, ha rivelato che l’ultimo aiuto ricevuto da Andrea Purgatori è legato a un fascicolo segreto. La notizia parla di come il cardinale Bertone conservi il dossier sotto il cuscino, secondo quanto riferito da Pietro Orlandi. Dopo anni di negazioni, il Vaticano ha ammesso l’esistenza del fascicolo, ma ha specificato che il contenuto è riservato e non ancora condivisibile. La questione rimane avvolta nel mistero, con molte domande ancora senza risposta.

Continua a leggere

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025



Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document);