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Sessanta migranti sbarcano ad Agrigento, un cadavere recuperato durante la notte
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Informazioni riguardo i recenti sbarchi di migranti in Italia
26 Gennaio 2024
07:51
Nella notte, circa sessanta migranti sono giunti sui litorali adiacenti ad Agrigento. I carabinieri ne hanno individuato tutti. Purtroppo, con l’arrivo del giorno, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un individuo che faceva parte del gruppo in questione.
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Foto di archivio
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Nella notte appena trascorsa una grave tragedia ha colpito le coste italiane. Una barca caricata con una sessantina di migranti è riuscita a raggiungere il tratto di costa tra Torre Salsa e Siculiana Marina, in prossimità di Agrigento. Sfortunatamente, la barca si è capovolta a pochi metri dalla riva. Sebbene tutti siano riusciti a raggiungere la terra ferma, una vita è stata perduta. Per diverse ore si credeva ci fosse un disperso, ma alla fine, verso le 5 del mattino, il corpo è stato ritrovato. Non si hanno informazioni sulle caratteristiche personali della vittima.
Secondo informazioni di agenzia, i migranti oferiescono in gran parte di aiuto offerto dalle ambulanze giunte sul posto. Alcuni, invece, si sarebbero dispersi nel centro abitato più vicino. Cinque individui sono stati intercettati e condotti al centro di accoglienza di Villa Sikania: uno dei cinque è stato arrestato poiché era rientrato in Italia nonostante un’precedente espulsione. Al momento sono ancora in corso le ricerche di alcuni migranti.
Coloro che sono stati individuati hanno ricevuto visite mediche e nutrimento. Nel corso della mattinata verranno trasferiti a Porto Empedocle per l’identificazione attraverso procedure biometriche. Da qui partiranno le procedure per l’accoglienza, le quali saranno coordinate dal ministero competente.
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Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente
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Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.
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Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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