Attualità
Incidente a Corviale, Roma: 33enne ucciso e altro uomo ferito
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Sparatoria in periferia: un uomo perde la vita a Corviale
Un tragico episodio è avvenuto a Corviale, una zona periferica di Roma, dove due persone sono state colpite da spari. L’incidente è avvenuto in Largo Edoardo Tabacchi. Uno dei due uomini è stato ferito alla gamba e, anche se le sue condizioni non sono gravi, è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo.
Decesso di un giovane di 33 anni
Purtroppo, il secondo uomo colpito, di soli 33 anni, è stato ferito al torace ed è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. La polizia sta cercando attivamente i responsabili, che sono fuggiti a bordo di una Fiat Panda bianca. Testimoni riferiscono che i colpi sono stati sparati dall’interno dell’auto in movimento.
Indagini in corso
Le indagini sono attualmente condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di via In Selci. Gli investigatori stanno raccogliendo prove e testimonianze per risalire ai colpevoli di questo atto di violenza.
Altro incidente a Centocelle
Lo stesso giorno, alle 19:30, un altro uomo di 49 anni è stato ferito da tre colpi di pistola a Centocelle, un’altra zona di Roma. Entrambi gli uomini feriti sono di nazionalità italiana.
Reazioni delle autorità
L’associazione sindacale dei Carabinieri, Unarma, ha espresso profonda preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza. Il segretario generale, Antonio Nicolosi, ha dichiarato che le forze dell’ordine stanno lavorando alacremente per trovare i responsabili del crimine. Ha anche sottolineato quanto sia fondamentale la solidarietà della comunità in momenti così difficili.
Necessità di combattere la violenza
Questo evento sottolinea l’urgente necessità di collaborare come comunità per combattere la violenza. Solo attraverso la coesione sociale e il supporto reciproco possiamo sperare di arginare episodi così tragici e garantire giustizia alle vittime.
Attualità
Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.
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A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.
Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.
Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.
Attualità
Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima
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Un falso allarme bomba ha interessato un volo American Airlines partito da New York e diretto in India, a seguito di una mail anonima giunta all’aeroporto di Delhi.
La segnalazione e l’intervento
La mail conteneva la minaccia: “C’è una bomba a bordo”. Ricevuta ieri, ha attivato le procedure di emergenza, portando l’aereo, un Boeing 789, a invertire la rotta verso Fiumicino, mentre sorvolava il Mar Caspio. È stato solo dopo che il pilota ha ricevuto indicazioni per atterrare in Italia, che due Eurofighter dell’Aeronautica militare hanno affiancato il velivolo nel suo arrivo.
Controlli a terra
Una volta atterrato, passeggeri ed equipaggio sono stati fatti scendere e ha avuto inizio un’accurata verifica dell’aereo da parte della polizia e della polaria. Non è stato trovato alcun ordigno esplosivo, e l’allerta è stata presto dichiarata falsa. I passeggeri e l’equipaggio hanno dovuto affrontare disagi e trascorrere la notte a Roma, ma oggi è prevista una nuova partenza per l’India.
Un episodio a lieto fine
Nonostante l’alta tensione e il grande spavento per i circa 200 passeggeri a bordo, fortunatamente, la situazione si è conclusa senza conseguenze gravi.
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