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Stupro di Primavalle, ‘perdono’ per due imputate amiche della vittima
Il caso dello stupro di Primavalle: Verdetti del giudice e implicazioni giudiziarie
Nel caso dello stupro avvenuto a Primavalle la notte di Capodanno 2020, due amiche della sedicenne vittima del crimine sono state perdonate dal giudice e non dovranno affrontare un processo legale. Le ragazze, conosciute come la “Pugile” e una diciassettenne, erano accusate di spaccio di droga ma hanno ricevuto il perdono giudiziale a causa del loro pentimento, nonostante il riconoscimento del reato.
La “Pugile” è la figlia di una nota soubrette e in passato è stata fidanzata con Simone Ceresani, nipote dell’ex premier Ciriaco De Mita. La seconda ragazza coinvolta è una diciassettenne. Entrambe erano accusate di spaccio di droga ma sono state risparmiate dal processo grazie al perdono giudiziale. Nonostante il riconoscimento del reato, il giudice ha creduto nel loro pentimento e le ha perdonate, evitando loro ulteriori implicazioni giudiziarie.
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