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Sven-Goran Eriksson affronta la malattia terminale: “Desidero vivere senza miseria mentale”
Affrontare la Malattia con Dignità e Serenità
Sven-Goran Eriksson, noto tecnico svedese, sta affrontando con grande dignità e serenità la sua battaglia contro un tumore terminale. A 75 anni, Eriksson ha dichiarato di non voler vivere in una miseria mentale, scegliendo di godersi al massimo la vita nonostante la gravità della sua condizione. Dopo aver ricevuto la diagnosi, ha ridotto le sue attività e si sottopone regolarmente a controlli medici per monitorare l’evoluzione del tumore.
Positività e Ottimismo di Eriksson
Nonostante la difficile situazione, Eriksson mantiene una sorprendente positività e ottimismo. Si sente fortunato per aver lavorato in un campo che ama e per il calore ricevuto da parte di amici e familiari. Continua a seguire le partite di calcio in televisione, mantenendo intatto il suo legame con il mondo sportivo.
Riflessioni sulla Fede e sulla Vita
Eriksson ha anche condiviso riflessioni profonde sulla sua fede e su ciò che la malattia gli ha insegnato. Ha espresso il desiderio di essere ricordato come un uomo perbene, dedicato a educare sia i suoi giocatori che i suoi figli. Queste riflessioni dimostrano la sua spiritualità e la sua forza di volontà di fronte a una situazione così difficile.
Un Messaggio di Supporto dagli Ex Calciatori
L’ex allenatore della Lazio ha ricevuto un videomessaggio dai suoi ex calciatori, un gesto che ha evidenziato la grande stima e affetto che questi nutrono per lui. Questo supporto è stata una testimonianza della forza spirituale di Eriksson e della sua straordinaria capacità di affrontare la malattia con coraggio e dignità.