Roma e dintorni
Tentata rapina a Termini: una nonna racconta l’incubo vissuto con il nipotino
Tentata rapina a Termini: una nonna racconta l’incubo vissuto con il nipotino
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Tentata rapina a Termini: una nonna racconta l’incubo vissuto con il nipotino
Una donna di sessant’anni e il suo nipotino di 10 anni sono stati protagonisti di una terribile esperienza mercoledì scorso a Termini. Mentre la donna, Adriana G., racconta ancora sotto choc l’aggressione subita, nonna e nipote sono stati vittime di un tentato rapimento da parte di una sconosciuta. La signora ha formalmente denunciato l’accaduto presso il commissariato della sua cittadina.
La giornata di Adriana e del nipotino si è trasformata in un incubo mentre erano in visita medica a Roma. Dopo aver perso il treno, si erano fermati a fare colazione all’esterno della stazione Termini, quando sono stati avvicinati da una donna apparentemente normale. La sconosciuta, con un accento straniero, ha improvvisamente cercato di strappare il bambino dalle braccia della nonna.
L’aggressione è poi proseguita con la donna che ha afferrato la nonna per i capelli, facendola cadere a terra e colpendola con calci, pugni e un ombrello, mentre nessuno interveniva per aiutarli. La nonna ha provato con tutte le sue forze a difendere il nipote, mentre quest’ultimo cercava di allontanare la sconosciuta.
Nonostante la stazione fosse piena di gente, nessuno ha offerto soccorso alla famiglia, che ha poi raccontato l’aggressione agli agenti della Polfer. Nonostante il trauma subito, sul momento la nonna non si è sentita di presentare denuncia e ha preferito portare il nipotino a casa.
La donna è stata successivamente ricoverata in ospedale di Terracina con una prognosi di 3 giorni per le lesioni riportate. Al momento stanno proseguendo le indagini per rintracciare la presunta aggressore e si ipotizza che possa essere una persona squilibrata.
Situazioni di questo genere destano preoccupazione e richiamano l’attenzione sul tema della sicurezza dei minori. È fondamentale sensibilizzare sull’importanza di intervenire in situazioni di pericolo e di prestare soccorso a chi ne ha bisogno, specialmente quando si tratta di bambini coinvolti in situazioni potenzialmente pericolose.
Roma e dintorni
Scossa di magnitudo 2.7 avvertita a Velletri e a Sud di Roma
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Terremoto a Velletri
Terremoto a Velletri. A distanza di due ore, due scosse hanno fatto tremare il comune in provincia di Roma. Come riportato dall’INGV, i due sismi sono avvenuti alle 21.37 e alle 23.37, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6680, 12.7930 a una profondità di 9 km.
Ripercussioni e Diffusione
Il terremoto è stato avvertito anche nelle zone a Sud della Capitale.
Aggiornamenti
(Articolo in aggiornamento)
Fonte
Roma e dintorni
Serpente a Roma: rettile nascosto in un garage condominiale. Esperto: «Non catturatelo»
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Momenti di Apprensione al Tuscolano
Momenti di apprensione ieri sera in un garage condominiale al Tuscolano: un rettile si era intrufolato all’interno di una cassetta antincendio. Inutili i tentativi della polizia locale allertata dai condomini spaventati per la presenza dell’ofide. «Si è trattato di un biacco – spiega Andrea Lunerti chiamato a catturare il serpente – e con ogni probabilità alla ricerca di prede naturali».
Altri Ritrovamenti
Trovati due serpenti in un’azienda agricola fuori Roma, catturati e uccisi dai cani. La proprietaria: «Volevo salvarli, non ho fatto in tempo».
I Fatti
L’allarme è scattato ieri sera poco dopo le 22 in via Raimondo Scintu nel quadrante est della città. «Ci siamo resi conto – sottolinea l’etologo – che il biacco aveva percorso la rampa di ingresso circondata dal cemento e si è poi ritrovato incastrato nel locale senza riuscire più a trovare una via di fuga». La chiamata dell’amministratore alla centrale della polizia e la successiva identificazione del rettile.
«Non è velenoso, ma è comprensibile lo spavento quando si incontra un serpente. Non dobbiamo avere paura di entrare in garage, ma essere prudenti», raccomanda Lunerti. «La stagione è caldissima e lo sarà nei prossimi mesi. C’è un intenso movimento degli animali in cerca di cibo e pronti a riprodursi. In queste situazioni – consiglia l’esperto – bisogna contattare il numero d’emergenza e non tentare mai di uccidere un serpente. Mettere in sicurezza l’ambiente e attendere l’arrivo del personale esperto».
Liberazione del Rettile
Il biacco è stato liberato stamani presso il Rifugio del Lupo, a Morlupo.
Fonte
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