Terra dei fuochi a fiumicino, chi è Tiziana Colantoni la donna che gestiva la discarica abusiva sulla Portuense

Una grande sorpresa per i piloti di linea che sorvolavano la zona di Portuense a Roma: una discarica abusiva di 18 ettari gestita segretamente da una dipendente regionale è stata scoperta di recente. Questa attività illecita ha portato a numerosi sversamenti illegali di rifiuti che hanno fruttato centinaia di migliaia di euro. La persona coinvolta è Tiziana Colantoni, un’impiegata dell’ufficio protocollo della direzione Affari istituzionali e personale della Regione Lazio.

Il caso ha attirato l’attenzione delle autorità, e i figli, il compagno di Colantoni e alcuni imprenditori coinvolti sono stati imprigionati con l’accusa di inquinamento ambientale, incendio doloso, calunnia e altri reati. L’indagine ha rivelato che il terreno, situato vicino all’aeroporto di Fiumicino e alla Città del commercio all’ingrosso, è stato utilizzato per lo smaltimento illegale di rifiuti di vario tipo. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla presenza di un “allevamento” di cani gestito dalla famiglia di Colantoni, creando una lunga controversia con la società proprietaria del terreno.

La scoperta della discarica abusiva è avvenuta quando alcuni piloti di linea, atterrando all’aeroporto di Fiumicino, hanno notato colonne nere di fumo che si alzavano dal terreno occupato da Colantoni. Questo ha avviato un’indagine approfondita che ha rivelato la gravità della situazione. Cumuli di rifiuti di ogni tipo, da elettrodomestici a vernici, sono stati rinvenuti sul terreno, confermando le attività illegali condotte per anni. Gli sversamenti avvenivano regolarmente ogni due-tre giorni e si stima che migliaia di tonnellate di rifiuti siano state smaltite illegalmente nel corso di dieci anni.

Questa vicenda ha scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sull’efficacia della vigilanza ambientale. Le autorità competenti stanno attuando misure per affrontare questa emergenza e prevenire attività illegali simili in futuro.Scandalo discarica abusiva Roma: indagata impiegata comunale

Un’indagine ha portato alla scoperta di una discarica abusiva nella zona di Portuense a Roma. L’impiegata comunale Tiziana Colantoni e altri complici sono coinvolti in questo illecito che ha causato danni ambientali e economici all’area. È emerso che la famiglia di Colantoni, nonostante avesse un alloggio popolare a Finocchio, si era collegata illegalmente alla rete elettrica e idrica, rivendendo poi tali servizi.

Inoltre, l’inchiesta ha rivelato che su alcuni profili social della donna erano presenti annunci che promuovevano ditte e società coinvolte nell’illegale smaltimento dei rifiuti nella zona. La quantità di rifiuti accumulati è stata stimata in almeno 100 autocompattatori, secondo le valutazioni dell’AMA.

L’inchiesta è ancora in corso e le autorità stanno continuando ad analizzare i dati bancari e le transazioni per comprendere appieno l’entità delle attività illegali compiute.

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