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Tutti su Marte, ecco l’ultima invenzione della NASA

Il nuovo motore a razzo della NASA porta l’uomo su Marte
La NASA ha condotto con successo un test del motore a razzo Rotating Detonation Rocket Engine (RDRE), che segna un passo avanti significativo verso il raggiungimento del pianeta Marte. Si prevede che questo propulsore sperimentale sarà utilizzato per la missione di conquista del Pianeta Rosso, portando l’uomo sempre più vicino al suo obiettivo di esplorare e colonizzare Marte.
Il RDRE si basa sulla detonazione del propellente, che permette una combustione supersonica. Inoltre, il sistema sfrutta una particolare componente ad anello chiamata “combustion Chamber Annulus”, che ricicla le onde di detonazione invece di espellerle. Questo meccanismo garantisce una spinta superiore e un consumo minore di propellente, aumentando l’efficienza e riducendo i costi delle missioni spaziali.
Grazie a questo motore, sarà possibile trasportare carichi più pesanti nello spazio e risparmiare contemporaneamente. La tecnologia potrebbe essere utilizzata per far atterrare i lander, nello stadio superiore dei razzi e nella retropropulsione supersonica, contribuendo così a far atterrare carichi utili più grandi sulla superficie di Marte.
I test del motore a razzo RDRE sono in corso dal 2020 e hanno recentemente raggiunto un traguardo significativo: 5.800 libbre di spinta per circa 4 minuti. Questo tipo di combustione prolungata potrebbe consentire l’atterraggio di un lander e le manovre per mettere una navicella in rotta verso Marte. Il tutto è reso possibile grazie all’uso di materiali leggeri, stampati in 3D e riutilizzabili.
Il nuovo motore rappresenta un enorme salto di efficienza nella progettazione e permetterà di inviare più massa e carico utile nello spazio profondo, contribuendo così alla missione Luna-Marte della NASA.
In attesa dei primi razzi a fissione nucleare, questo sistema innovativo potrebbe rappresentare un balzo tecnologico necessario per raggiungere Marte, nonostante le numerose sfide che ancora si presentano, come ad esempio l’esposizione alla radiazione cosmica durante i lunghi viaggi nello spazio profondo.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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