Il 2023 si è rivelato un anno difficile per l’Italia, segnato da una speculazione e un’inflazione che hanno gravemente colpito le famiglie italiane. L’aumento dei prezzi, iniziato con il conflitto tra Russia e Ucraina e l’impennata del costo del gas, ha persistito nel corso dell’anno, rendendo il 2023 un periodo devastante per molte famiglie nel paese.
Secondo i dati Istat sull’inflazione del 2023, la situazione non è affatto migliorata, con le famiglie che hanno subito un impatto significativo. In particolare, per i beni alimentari, l’aumento dei listini è stato del +10,1%, mettendo a dura prova i bilanci familiari. Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, sottolinea l’impatto negativo di questi aumenti, evidenziando come una famiglia media con due figli abbia registrato una spesa media aggiuntiva di +812 euro, mentre una famiglia “tipo” ha visto un aumento di +584 euro all’anno, nonostante gli stessi consumi.
Melluso sottolinea l’urgenza di una svolta nel 2024 riguardo ai prezzi e sollecita il governo a intervenire contro le speculazioni che influenzano la formazione dei listini al dettaglio in tutti i settori. La speranza è che il governo e le politiche comunitarie possano contribuire a alleviare il peso dei rincari insostenibili che molti stanno affrontando.