News
Vinicio, addio all’uomo della carezza del Papa sul volto deturpato
Il Papa accarezza Vinicio, un gesto di inclusione indimenticabile
Il mondo si è commosso nel 2013 quando il Papa Francesco ha compiuto un gesto di autentica inclusione, abbracciando e accarezzando Vinicio Riva, un uomo affetto da neurofibromatosi, durante un’udienza generale in Vaticano. Vinicio è purtroppo scomparso ieri all’età di 63 anni, dopo essere stato ricoverato per un lungo periodo all’ospedale di Vicenza.
Il gesto toccante del Pontefice ha suscitato un’ondata di emozioni in tutto il mondo e ha portato l’attenzione sulla neurofibromatosi di tipo 1, una patologia genetica che porta chi ne è affetto a nascondersi dalla società a causa dello stigma sociale.
L’inclusione e la socializzazione sono diventate temi centrali grazie a gesti come quello compiuto da Papa Francesco, che hanno il potere di rompere le barriere dell’isolamento creato dalla malattia. Anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Vinicio Riva, sottolineando l’importanza di garantire il diritto universale all’inclusione e alla socializzazione.
Le parole commosse del sindaco di Isola Vicentina, Francesco Gozzo, hanno evidenziato la gentilezza e la disponibilità di Vinicio, andando oltre l’aspetto fisico e sottolineando la sua umanità.
L’immagine di questo abbraccio rimarrà un simbolo indelebile di inclusione e umanità, un promemoria del dovere universale di abbattere le barriere sociali e di accogliere ogni persona, indipendentemente dal suo aspetto esteriore.
Fonte: ANSA