Cronaca
3 tunisini arrestati per rapina. Hanno obbligato un uomo a scendere dalla sua macchina

Cronaca Roma – Durante la scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno effettuato il fermo di tre cittadini tunisini, due diciottenni e un diciannovenne, tutti privi di dimora e con precedenti penali, poiché gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso.
Nel corso della notte, lungo via Palmiro Togliatti, il conducente di un’automobile e un suo compagno sono stati violentemente costretti ad abbandonare il veicolo che stavano guidando da tre individui. Dopo aver segnalato l’incidente al numero di emergenza 112 e aver diffuso un avviso di ricerca dell’auto rubata tramite la Centrale Operativa dei Carabinieri del Gruppo di Roma, il veicolo è stato individuato poco dopo in via Molfetta, nel quartiere Alessandrino, (V Municipio) dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, che lo hanno fermato e rintracciato con i tre sospetti a bordo.
I tre individui sono stati portati in caserma, dove sono stati riconosciuti dalle vittime che hanno presentato denuncia. Di conseguenza, i Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, hanno emesso un provvedimento di fermo nei confronti dei tre uomini e li hanno trasferiti presso il carcere di Roma Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha successivamente convalidato gli arresti. È importante sottolineare che al momento i procedimenti sono nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, gli indagati devono essere considerati innocenti fino a una sentenza definitiva. Fonte ufficio stampa Carabinieri
Cronaca
Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Un giovane di 23 anni si è lanciato nelle acque del Tevere pur di non essere riportato al Cpr di Bari. Gli agenti hanno fermato il ragazzo alla stazione di Trastevere e lo hanno portato all’ospedale ex Fatebenefratelli sull’isola Tiberina per attivare le procedure necessarie per il rimpatrio. Durante il trasferimento, il giovane è riuscito a fuggire dal pronto soccorso e a raggiungere le sponde del fiume, gettandosi nel Tevere.
Le forze dell’ordine, con notevoli difficoltà, sono riuscite a recuperarlo e a metterlo in sicurezza. Un poliziotto, nel tentativo di riacciuffarlo, si è rotto un polso.
Cronaca
Fantozzi: i fan richiedono una targa per i 50 anni in via di Monte Zebio

Per i fan del ragioniere in vacanza a Roma, il passaggio in Prati è d’obbligo. Tuttavia, sui social gli appassionati esprimono il desiderio di rimuovere la scritta spray “Scusi, chi ha fatto palo?!” e richiedono di sostituirla con un’effige più decorosa. Questo dibattito si anima nelle comunità online, dove i sostenitori della figura del ragioniere mettono in evidenza l’importanza di rappresentazioni più appropriate.
La questione ha acceso discussioni tra i fan e i visitatori, che vedono in questa scritta un elemento di degrado in contrasto con il valore culturale del luogo. La proposta di una nuova decorazione mira a valorizzare l’area e a offrire un’esperienza più positiva ai turisti e ai residenti.
Le opinioni sono diverse, ma l’idea di mantenere vivo il ricordo del ragioniere attraverso modalità più rispettose sembra trovare consenso tra le persone che frequentano la zona. La città di Roma continua a essere un crocevia di culture e opinioni, in cui il dialogo sulla bellezza e il rispetto del patrimonio si fa sempre più intenso.
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