Seguici sui Social

Attualità

A Tarquinia Lido abbattuti 65 pini marittimi, protesta Alessandro Gassman: “Li hanno rasi al suolo”

Pubblicato

il

A Tarquinia Lido abbattuti 65 pini marittimi, protesta Alessandro Gassman: “Li hanno rasi al suolo”

A Tarquinia Lido, litorale Nord di Roma, sono stati abbattuti 65 pini storici nonostante il parere negativo della Soprintendenza. Il Comune ha sostenuto che gli alberi rappresentavano un rischio di caduta a causa di gravi problemi alle radici. I vigili del fuoco avevano segnalato danni alla pavimentazione stradale, ai marciapiedi e alle piste ciclabili a causa delle radici degli alberi.

Il Comune di Tarquinia ha deciso di abbattere i pini, ma ha assicurato che il progetto di riqualificazione prevede la sostituzione con piante più adatte al sito. Nonostante la richiesta della Soprintendenza di conservare gli alberi con tecniche adeguate contro le radici affioranti, gli alberi sono stati abbattuti integralmente.

Tra i cittadini di Tarquinia ci sono pareri contrastanti sul progetto di riqualificazione. Anche l’attore Alessandro Gassman ha criticato l’abbattimento dei pini marittimi, sottolineando che esistono contromosse diverse dall’abbattimento degli alberi sani. Ha ironizzato sulla situazione e ha espresso il suo dissenso riguardo alla decisione comunale.

Fonte

Attualità

La Lazio giocherà allo Stadio Flaminio. La decisione ufficiale del Comune di Roma

Pubblicato

il

La Lazio giocherà allo Stadio Flaminio. La decisione ufficiale del Comune di Roma
La Lazio giocherà allo Stadio Flaminio. Se non è certo, poco ci manca. Infatti nella notte è arrivata la comunicazione ufficiale del Comune di Roma sull’impianto sito a due passi da piazza del Popolo.
Con una delibera votata all’unanimità dalla Giunta, Roma Capitale ha approvato il mancato riconoscimento del pubblico interesse per il progetto di fattibilità sullo Stadio Flaminio presentato da Costruzioni Civili e Commerciali S.p.A., in qualità di mandataria del R.T.I. costituito con la Rubner Holzbau S.r.l. e la S.S.D. Roma Nuoto a.r.l.
Non solo manca l’interesse pubblico nella proposta della Roma Nuoto, ma anche la riduzione dei posti e la realizzazione di attività commerciali non sono stati valutati positivamente dalla giunta capitolina. Come si legge nel comunicato “La proposta non restituisce alla città la funzione primaria per la quale la struttura è stata progettata, quella di Stadio; non valorizza la vocazione di ‘grande impianto sportivo’ in grado di ospitare manifestazioni sportive nazionali e internazionali; depotenzia le potenzialità dello stadio quale polo attrattore culturale”. La proposta depotenzia le funzionalità dello Stadio in virtù della riduzione del numero dei posti, dai 42 mila originari a 7500, e dell’introduzione di funzioni di carattere commerciale” con una rete “costituita da una struttura di vendita di 2.500 metri quadrati ed altre aree di vendita”.
Lo stadio Flaminio deve continuare a essere un impianto per il calcio e non un impianto polifunzionale, “Da grande stadio d’interesse nazionale, il Flaminio sarebbe stato trasformato in “un impianto polifunzionale” con una “pluridisciplinarità delle attività sportive previste, le quali, peraltro non arricchiscono l’offerta sportiva del quadrante territoriale di riferimento”, uno dei più forniti di Roma in termini di strutture e servizi per lo sport: una preziosa eredità delle Olimpiadi del 1960.” Conclude il comunicato ufficiale del Comune di Roma.
Una notizia che di fatto consegna lo Stadio Flaminio alla Lazio di Claudio Lotito e che sicuramente farà felici i tanti tifosi della prima società romana che proprio in questo quadrante della città ha visto nascere la società più vecchia della città eterna.
Continua a leggere

Attualità

Ilaria Sula uccisa con tre coltellate al collo: l’autopsia rivela che avrebbe tentato di difendersi

Pubblicato

il

Ilaria Sula uccisa con tre coltellate al collo: l’autopsia rivela che avrebbe tentato di difendersi

La notizia della morte di Ilaria Sula ha scosso la comunità di Roma, dove la giovane donna è stata trovata senza vita a causa di tre coltellate al collo. Secondo quanto emerso dall’autopsia, Ilaria avrebbe provato a difendersi prima di soccombere all’aggressione. La vicenda ha sollevato un’ondata di indignazione e preoccupazione tra i cittadini, che si chiedono come sia possibile che tali episodi di violenza continuino a verificarsi nelle nostre strade.

La reazione della comunità

La morte di Ilaria Sula ha scatenato un dibattito acceso sui social media, con molti che si chiedono se le istituzioni stiano facendo abbastanza per proteggere i cittadini. Commenti come “Ma dove viviamo, nel Far West?” e “La sicurezza è un miraggio” sono diventati virali, riflettendo il malcontento generale. La comunità è in attesa di risposte concrete dalle autorità, sperando che giustizia sia fatta e che si prendano misure per prevenire ulteriori tragedie.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025