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Assange è ‘Civis Romanus’. Roma vicino alla libertà di stampa. 2 contrari
Julian Assange designato “Civis Romanus” e la lotta per la libertà di stampa
“Civis romanus sum” era una potente affermazione dell’antica Roma, che sottolineava i privilegi della cittadinanza romana, estesi anche ai prigionieri che ne erano titolari. In epoca moderna, Julian Assange, attualmente detenuto, è stato recentemente designato “Civis Romanus” da Roma Capitale, in un gesto simbolico a sostegno della libertà di stampa. Durante la votazione, solo due oppositori si sono espressi contro questa decisione, dimostrando un forte sostegno da parte di molti membri dell’assemblea.
Secondo Vincenzo Vita, garante dell’associazione Articolo 21 e membro del Comitato di Free Assange Italia, questa decisione è di estrema importanza. Molti auspicano che il gesto abbia un impatto significativo sul procedimento legale in corso relativo all’estradizione di Assange negli Stati Uniti. Tale estradizione sarà decisa dall’Alta Corte della Gran Bretagna il 20 e 21 febbraio.
Vita ha anche sottolineato l’importanza dell’unità tra il Partito Democratico, il M5Stelle e la Sinistra civica ecologista, dichiarando che la collaborazione delle forze progressiste ha contribuito a ottenere questo importante risultato. Secondo lui, questa decisione rappresenta un capitolo cruciale della lotta per la libertà di stampa e della resistenza democratica. Fonte