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Castello delle Cerimonie. Anche Maria Grazia Cucinotta supporta i lavoratori della struttura
<strong>Castello delle Cerimonie – La sindaca Ilaria Abagnale di Sant’Antonio Abate ha richiesto un incontro con il prefetto di Napoli in merito alla protesta che si è svolta sotto alla sede del municipio.
La protesta è stata organizzata dai 300 dipendenti del Grand Hotel La Sonrisa, confiscato e consegnato al patrimonio immobiliare del Comune a causa di lottizzazione abusiva. L’hotel con il suo parco ed eliporto, noto come il Castello delle Cerimonie grazie a una trasmissione su Real Time, ha circa 300 lavoratori tra diretto e indotto che vedono ora a rischio il loro posto di lavoro a seguito della sentenza di confisca che prevede l’abbattimento o l’utilizzo dell’immobile per fini di pubblica utilità. Questa mattina, i lavoratori, alcuni accompagnati dalle loro famiglie, si sono recati al municipio per presentare le proprie richieste al sindaco Abagnale.
Nonostante l’incontro con il sindaco, le incertezze sul futuro dell’hotel permanono. Tuttavia, i lavoratori hanno espresso fiducia e soddisfazione per le rassicurazioni ricevute dal primo cittadino. Hanno anche riconosciuto che il risultato non dipende esclusivamente dal Comune e che devono attendere le decisioni delle autorità competenti. Il sindaco Abagnale ha assicurato che lavorerà per salvaguardare i posti di lavoro e che attualmente il Comune non è a conoscenza dei dettagli delle operazioni di acquisizione dell’hotel.
Il sindaco ha dimostrato solidarietà verso i lavoratori e ha affermato che La Sonrisa è una grande attrazione turistica e una preziosa fonte di reddito per i cittadini. Ha anche affermato che discuterà le loro richieste con le autorità competenti e che ha precedentemente richiesto un incontro con il prefetto di Napoli per discutere le questioni legate alla sentenza. Inoltre, ha annunciato che la famiglia Polese non gestirà più l’hotel e che si stanno esaminando diverse opzioni come la demolizione, la rigenerazione urbana o una gestione esterna con interesse pubblico.
Anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori del Grand Hotel. Sebbene non abbia partecipato alla protesta, ha sottolineato l’importanza di difendere i diritti dei lavoratori e salvaguardare il loro futuro e quello delle loro famiglie.