Attualità
Ciro De Lollis rivela: sua madre Sandra Milo aveva un tumore ai polmoni, non mangiava
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In un’intervista rilasciata durante la trasmissione Verissimo del 3 febbraio, Ciro De Lollis ha condiviso toccanti ricordi della sua madre, Sandra Milo, deceduta il 29 gennaio all’età di 90 anni. Ha parlato del legame profondo che avevano e delle circostanze della sua morte. De Lollis aveva precedentemente discusso delle cause della morte della madre durante i funerali, tenutisi a Roma il 31 gennaio.
Nell’intervista, De Lollis ha svelato le circostanze riguardanti la malattia della mitica attrice. Milo aveva un tumore ai polmoni in stadio avanzato, fatto scoperto per caso durante alcuni esami per problemi all’anca. Il tumore si era diffuso anche al cervello. Nonostante la terribile diagnosi, Milo voleva che il suo stato di salute rimanesse privato. Tuttavia, il figlio Ciro sentiva che era importante condividere le vere cause del suo decesso.
Nei suoi ultimi giorni, Sandra Milo ha realizzato il suo desiderio di passare il resto del suo tempo nella sua casa a Roma. A lei lato, suo figlio Ciro, e la sua figlia Azzurra, i quali l’hanno assistita costantemente nel suo momento di bisogno. De Lollis ha descritto come la madre non potesse più bere né mangiare a causa del rischio di complicanze. Nonostante la sua angoscia, Ciro ha trovato la forza di supportare sua madre fino alla fine.
Ciro ha riflettuto tra le lacrime su come sarebbe stata la vita di sua madre se la sua malattia non fosse stata scoperta. Ha ricordato come sua madre avesse continuato a lavorare fino al giorno in cui ricevette la diagnosi. Si è chiesto come sarebbe stato se avesse continuato a vivere senza saperlo. Hanno concluso l’intervista con una toccante richiesta: “Mamma, stammi vicino e dammi la forza. Una parte di me se ne è andata con te”.
Attualità
La lettera per salvare i cinema di Roma scritta da Martin Scorsese e da altri quattro registi di Hollywood
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Martin Scorsese lancia un appello a sostegno dei cinema storici di Roma, invitando i colleghi a firmare una lettera destinata alla premier Giorgia Meloni e al presidente Sergio Mattarella. Il regista sottolinea che questa è “l’ultima possibilità di redenzione di una delle città culturali e artistiche più importanti al mondo”.
Dopo l’intervento di Renzo Piano, anche Hollywood si mobilita per proteggere le sale cinematografiche, minacciate dalla trasformazione in centri commerciali o hotel di lusso a causa delle nuove regole urbanistiche della Regione Lazio. Scorsese, insieme ai registi Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster, afferma che la perdita di questi spazi sarebbe “un profondo sacrilegio non solo per la ricca storia della città, ma anche per il patrimonio culturale da lasciare alle future generazioni”.
Nella lettera diffusa dalla Fondazione Piccolo America, Scorsese descrive la situazione di Roma e invita a “trasformare queste ‘cattedrali nel deserto’ abbandonate in veri templi della cultura”, riconoscendo il dovere di creare luoghi che possano nutrire le anime delle generazioni presenti e future.
Attualità
Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.
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Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.
La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.
Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.
A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.
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