News
Cisterna di Latina: Sodano, dopo sparato a madre e sorella, chiede a Desirée di ucciderlo
Ferma, una riflessione sulla tragedia di Cisterna di Latina
La cittadina di Cisterna di Latina è stata teatro di una tragedia sconvolgente che ha coinvolto Desyrèe e Renèe Amato, rispettivamente ex compagna e sorella del maresciallo della Guardia di Finanza, Christian Sodano.
La dinamica degli avvenimenti ha rivelato che Sodano, dopo aver sparato alla madre e alla sorella di Desirée, ha cercato di porre fine alla propria vita, senza successo. Secondo La Repubblica, il 27enne maresciallo, in servizio presso la sezione navale di Ostia, si trovava nel cortile della casa Amato quando Desirée gli ha restituito una maglietta e un anello di fidanzamento appartenuti a sua madre, deceduta nel 2013. È stato in quel frangente che Sodano ha impugnato la sua pistola.
Sembrerebbe che lo stesso Sodano stesse considerando il suicidio prima della tragica sparatoria. Tuttavia, anziché agire su se stesso quando raggiunti da Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato, ha rivolto l’arma contro di loro, sparando diversi colpi.
Attualmente, Christian Sodano è detenuto nel carcere di Latina, dopo essere stato arrestato dalle forze dell’ordine. La polizia lo ha rintracciato nella casa di suo zio, un ex carabiniere, a Latina, e la sua posizione è stata convalidata dal giudice delle indagini preliminari. Le autorità stanno monitorando attentamente Sodano per prevenire eventuali tentativi di suicidio in cella.
Al momento, Sodano è accusato di duplice omicidio volontario. Nonostante la procura non abbia avanzato accuse di premeditazione, non si esclude la possibilità che ci possano essere sviluppi nelle indagini. Gli investigatori stanno esaminando lo smartphone e il tablet di Sodano. Non è stato formalmente accusato di tentato omicidio nei confronti della sua ex fidanzata, ma ciò potrebbe ancora cambiare. I suoi avvocati stanno valutando la possibilità di sottoporlo a perizia psichiatrica.
La tragedia di Cisterna di Latina getta un’ombra cupa non solo sulle vite coinvolte, ma anche sulla comunità in generale, lasciando molte domande senza risposta e aprendo ferite che richiederanno molto tempo per rimarginarsi.
Fonte: Fonte