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Conducente di bus aggredito da baby-gang a Fiumicino: momenti di paura
Conducente di bus aggredito da baby-gang a Fiumicino: momenti di paura
Una scena di ordinaria follia invase la serata a Fiumicino, con un gruppo di teppisti che da tempo provocano gli autisti del trasporto pubblico locale.
Verso le 19.30, il bus della linea 8 iniziò il suo percorso. Dopo aver percorso circa un centinaio di metri, alcuni passeggeri giovani insistettero per essere fatti scendere immediatamente. L’autista replicò che l’avrebbe fatto solo alla prossima fermata, dato che per ragioni di sicurezza non erano previsti ulteriori arresti.
Questo scatenò il caos sul bus: i ragazzi iniziarono a gridare e si affollarono verso l’area anteriore del mezzo, in prossimità del posto di guida che era privo della cabina antiaggressione a protezione dell’autista. Il conducente della Trotta Bus si allarmò subito, dando il via a momenti di paura: per evitare di finire sul marciapiede, frenò bruscamente. A causa della brusca frenata, alcuni dei giovani persero l’equilibrio e uno di loro urtò con la testa il parabrezza del bus.
Agli insulti e alla paura per la situazione si aggiunse l’intervento della pattuglia di polizia che fermò quattro dei ragazzi coinvolti nell’incidente. Tra i fermati c’era anche il ragazzo che aveva urtato il parabrezza e aveva rifiutato le cure mediche. Secondo alcune testimonianze, anche l’autista era in preda al panico.
Marco Buiazzini, sindacalista della Filt-Cgil, ha sottolineato l’esasperazione degli autisti. “Siamo stanchi di subire aggressioni verbali durante il turno di servizio da gruppi di teppisti annoiati che prendono di mira gli autisti per i quali non hanno un minimo di rispetto”, ha detto. Ha infine ribadito la necessità di controlli costanti al servizio, con l’obiettivo di far rispettare le regole e proteggere i passeggeri.
Tuttavia, i controlli della Trotta Bus non sono mai stati effettuati e le telecamere interne ai mezzi sono inutilizzabili. I protagonisti dell’incidente sono stati interrogati al commissariato e potrebbero essere denunciati per “interruzione di pubblico servizio”, dato che la linea 8 è rimasta ferma dalle 19.30 fino alla fine del turno. Il danno al servizio sarà valutato dalla Trotta Bus in collaborazione con il comune di Fiumicino.
Saverio Schergna, delegato dell’Usb, esprime la sua preoccupazione. “Ci ritroviamo a denunciare le stesse cose da circa due mesi,” ha detto. “Auspichiamo che qualcuno abbia il coraggio di predisporre i necessari controlli supportati da un presidio fisso al capolinea di Fiumicino o all’installazione di una videosorveglianza. Confidiamo molto nella sensibilità dell’amministrazione affinché dia alla categoria il sostegno adeguato per continuare a lavorare con dignità e senza paura”.