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Conflitto Israele, il Vaticano spinge per i due Stati: le parole del segretario Gallagher
Durante un incontro a Marsiglia con il corpo consolare e i rappresentanti delle comunità orientali e della Chiesa locale francese, il segretario per i Rapporti con gli Stati ha ribadito la posizione della Santa Sede: Pone la soluzione a due Stati come unica via per risolvere il conflitto senza fine, in modo che israeliani e palestinesi possano finalmente vivere in pace e sicurezza.
L’arcivescovo Paul Richard Gallagher è stato chiave in quest’incontro avvenuto nella basilica di Notre-Dame-de-la-Garde. Durante la conferenza, l’arcivescovo ha presentato una relazione sulla diplomazia della Santa Sede nel contesto attuale. Si è soffermato sulle preoccupazioni ripetutamente espresse da Papa Francesco. Sono state sollevate anche le questioni della Tensione in Medio Oriente, le sofferenze delle popolazioni in Iraq e Siria, la situazione dei rifugiati in Giordania e in Libano, e il conflitto in corso in Ucraina.
In America, specialmente tra Venezuela e Guyana, Perù e Nicaragua, ci sono forti tensioni. Nonostante queste nazioni non siano impegnate in una guerra aperta, ci sono segni di polarizzazione che indeboliscono le istituzioni democratiche. L’Africa è stata colpita da numerose crisi umanitarie dovute al terrorismo internazionale, soprattutto nel Sahel, complicati problemi socio-politici e i devastanti effetti del cambiamento climatico.
A queste realtà internazionali, Gallagher si è chiesto cosa sia possibile fare. Ha definito la diplomazia della Santa Sede un’azione singolare e libera da ogni ambizione politica, economica o militare. Il lavoro consiste nel promuovere la pace e il dialogo tra i belligeranti, contribuire a risolvere i conflitti geopolitici senza umiliare i vinti, lottare per l’eliminazione della povertà e invocare una politica di disarmo e una transizione ecologica.
Il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali ha iniziato la giornata nella basilica di Saint-Victor, allestendo la tradizionale processione per la festa della Presentazione del Signore. Mentre era in chiesa, Gallagher ha trasmesso “il ringraziamento e l’incoraggiamento di Papa Francesco”. Ha sottolineato l’importanza di celebrare ciò che viene chiamato in Oriente “la festa dell’incontro” e ha sottolineato la necessità dell’incontro con Dio e con il prossimo.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione delle candele verdi, simboliche del colore del manto della Vergine, e dei biscottini chiamati “navettes”, che secondo la tradizione simboleggiano l’arrivo in Provenza delle tre sante Marie, discepole di Cristo.