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Cronaca

Corviale, NAS sequestrano 14 kg di cibo e fanno 4.500 euro di multa

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Corviale, NAS sequestrano 14 kg di cibo e fanno 4.500 euro di multa

I Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e del N.A.S. di Roma, hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Corviale.

L’iniziativa è stata orientata verso la prevenzione e la repressione della criminalità diffusa nelle zone urbane periferiche. Tale azione, fortemente promossa dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini all’interno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rientra in un ampio piano strategico elaborato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma. Questo piano è volto a contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità presenti nei quartieri periferici della città.

Durante il servizio condotto a Casatta Mattei in via Mazzacurati, nell XI Municipio di Roma, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) hanno contestato al responsabile di un’attività commerciale diverse violazioni amministrative, focalizzate sul mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene e sulla mancata predisposizione di procedure di autocontrollo basate sui principi di H.C.C.P. Inoltre, è stata riscontrata la violazione relativa alla mancata tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti.

A seguito di tali irregolarità, è stata emessa una sanzione amministrativa nei confronti del responsabile dell’attività, con un importo complessivo di 4500,00 euro. Parallelamente, sono stati sequestrati oltre 14 kg di generi alimentari.

Questa azione mira a garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare e igiene, sottolineando l’importanza della tracciabilità e del controllo rigoroso per garantire la sicurezza dei consumatori.

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.

LA BANDA

Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.

IL DNA

Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.

Un’interpretazione straordinaria

La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.

Riscoprire un’icona

La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

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