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De Laurentiis critica Lotito sulla proposta Serie A a 18 ma sbaglia
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha recentemente preso parte a un intervento al Senato. Durante la sua apparizione, ha condiviso le sue opinioni su una serie di argomenti, tra cui la proposta di ridurre il numero di squadre nella Serie A da 20 a 18. Claudio Lotito, presidente della Lazio, è uno dei sostenitori di questa idea.
Tuttavia, secondo De Laurentiis, questa non è la soluzione ai problemi. “Non si risolvono i problemi riducendo la Serie A a 18 squadre”, ha affermato. Per lui, il problema è legato alla differente competitività delle squadre, che creano una divisione tra le squadre delle città maggiori e quelle delle città minori. Quest’ultime, secondo De Laurentiis, falsano la competizione.
Inoltre, ha toccato il tema degli extracomunitari, affermando l’esigenza di “resettare” la Lega. Secondo lui, le regole del gioco stanno cambiando troppo velocemente e si deve affrontare anche il problema della pirateria. L’estensione della durata dei contratti da tre a cinque anni non è stata vista positivamente da De Laurentiis.
Il presidente del Napoli ha anche parlato della necessità di cambiare la gestione dei diritti televisivi, proponendo di venderli a un unico compratore al prezzo più alto.
Infine, si è espresso a favore della Superlega, vista come uno strumento per sfidare il monopolio delle istituzioni calcistiche esistenti. Secondo De Laurentiis, le società devono avere più controllo sulla durata dei contratti dei loro giocatori. “Se ingaggio un ragazzo di 17 o 18 anni, non posso fargli solo cinque anni di contratto, devo essere libero di metterlo sotto contratto per sette-otto anni”, ha sottolineato. Al termine del contratto, secondo lui, il giocatore può decidere se andare o restare.