L’efficacia della Roma sotto la guida di De Rossi è evidenziata dal raddoppio durante la partita contro il Cagliari. La squadra, grazie a un gioco veloce e preciso, ha cambiato volto raggiungendo un livello di spettacolarità mai visto prima. “Ragazzi pieni di qualità e potenziali per fare belle giocate negli spazi stretti.”, ha affermato De Rossi.

La Roma ha registrato tre gare e tutte vinte. Ha facilmente superato il Cagliari. Sotto l’egida di Daniele De Rossi, la squadra ha rimosso la mediocre esperienza con José Mourinho e ora sta sprintando, scalando fino alla quinta posizione in campionato, un punto dietro l’Atalanta. Ulteriore prova sarà la sfida con l’Inter la prossima settimana. Del nuovo corso, i giallorossi giocano un gioco più fluido e diretto, combinando passione con tattiche precise e la qualità di una formazione davvero notevole. Tra questi, Lukaku, Dybala, El Shaarawy, e il principiante Baldanzi, supportato da Pellegrini e Cristante, che si sono affermati in ruoli di combattimento e di leadership, e che sono capaci di colpire quando serve.

De Rossi spiega a Sky Sport la filosofia di gioco, illustrando la rete realizzata contro il Cagliari. “L’idea è di riempire l’area. Avevo chiesto a Bryan di avanzare, cosa che faceva spesso all’Atalanta”, dice l’allenatore, riferendosi al gol del 2-0 realizzato dopo venti minuti di vantaggio. La mossa ha letteralmente messo fuori gioco la difesa del Cagliari, e il merito in parte è andato a Cristante. Anche in questo caso, un gioco veloce e preciso è stato il fattore determinante. “Abbiamo molta qualità. In spazi ristretti i ragazzi mostrano il loro pieno potenziale”, ha commentato De Rossi a Dazn.

Dybala, l’attaccante in notevole forma della Roma, elogia De Rossi, dichiarando che ha portato entusiasmo nella squadra. Durante la partita del lunedì, due giocatori hanno brillato per ragioni diverse. Il primo è l’ex centrocampista dell’Atalanta, fondamentale per la visione di De Rossi del centrocampo. De Rossi descrive Cristante come “intelligente”, capace di capire subito le richieste dell’allenatore.

Infine, c’è Dybala, come un prezioso cristallo delicato. De Rossi fa capire la delicatezza con cui gestisce l’argentino, mettendo in luce l’equilibrio tra il ruolo difensivo e quello offensivo da lui richiesto. “Gli chiedo sacrificio, ma sto valutando anche quanto sacrificio chiedergli. Nella prima partita si è affaticato rincorrendo il terzino del Verona. Dobbiamo cercare di farlo lavorare sempre in zona centrale, così si trova in una buona posizione se recuperiamo palla”, conclude De Rossi.

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