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Doppio femminicidio a Cisterna di Latina: avvocato del killer riferisce nulla emozionale
Il maresciallo della Guardia di Finanza, Christian Sodano, non ha mostrato alcun segno di emozione dopo aver ucciso Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato. Le due vittime sono la madre e la sorella della sua ex fidanzata, Desyrèe Amato. L’omicidio è avvenuto lo scorso martedì a Cisterna di Latina.
L’avvocato di Sodano, Lucio Teson, ha rivelato al portale Fanpage.it che il suo cliente non ha sopito di alcuna emozione durante l’interrogatorio. Ha affermato inoltre che Sodano ha confessato il doppio omicidio. Teson ha concluso dicendo che è troppo presto per prevedere le prossime mosse della difesa.
Il tragico evento è accaduto lo scorso martedì, il 13 febbraio 2024. Sodano era tornato a casa della sua ex fidanzata per una discussione, durante la quale ha estratto l’arma. Dopo che Desyrèe si era rifugiata nel bagno, la madre e la sorella si sono frapposte fra lei e Sodano, che ha aperto il fuoco. La vittima poi ha raccontato ai carabinieri come Sodano l’aveva inseguita con l’intento di ucciderla.
Desyrèe è riuscita a scappare rifugiandosi prima nella camera della sorella, poi in una legnaia nel giardino. All’arrivo della polizia, Sodano ha confessato gli omicidi ed è stato sottoposto a fermo.
Il duplice omicidio di Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato non è il primo per la città di Cisterna di Latina, dove in undici anni si sono verificati nove di questi casi tragici. Tra le vittime, Martina e Alessia Capasso, uccise dal padre con una pistola di ordinanza. I casi di femminicidio rappresentano un’emergenza sociale per la comunità di Cisterna di Latina e richiedono un’azione urgente.