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Due ventenni identificate per aver picchiato una ragazza in un fast food a Piazza di Spagna
In un fast food, una ragazza di 14 anni è stata picchiata da tre altre ragazze dopo che erano state negate delle sedie extra. I vigilantes del fast food non sono intervenuti, anche se le aggressioni sono provenute da un tavolo vicino. La vittima era stata colpita solo per aver chiesto perché il gruppo stava fissando il suo.
A seguito dell’incidente, sono iniziate le indagini. La polizia è riuscita a identificare tre amici delle ragazze responsabili dell’aggressione, che ora rischiano una denuncia per lesioni aggravate. Gli agenti stanno anche cercando di chiarire la posizione dei vigilantes del fast food, situato in via dei Due Macelli, vicino a Piazza di Spagna. Secondo il padre della ragazza, nessuno degli agenti di sicurezza è intervenuto per proteggere la sua figlia.
La violenza nel fast food continua a sconvolgere la famiglia della vittima. “Non è possibile che accadano fatti del genere. Mia figlia stava festeggiando il compleanno di un’amica, erano le sei del pomeriggio. Ed è stata massacrata da due ragazze, molto più grandi di lei”, ha raccontato il padre. Le autrici dell’aggressione, che avrebbe avuto luogo un pomeriggio di fine gennaio, erano due ragazze sui vent’anni.
Il funzionamento delle videocamere nel fast food pone un problema aggiuntivo nelle indagini. Le videocamere all’interno del ristorante non hanno mostrato nulla a causa di un malfunzionamento, rendendo difficile risalire all’identità delle aggressore.
La vittima ha descritto l’esperienza come un incubo. “Mi hanno presa per la testa e sbattuta su un divanetto. Hanno continuato a colpirmi e a prendermi a pugni. Il locale era piena, ma non mi ha aiutato nessuno, neanche i vigilantes”, ha raccontato la quattordicenne al padre. Dopo l’aggressione, la ragazza è stata portata all’ospedale con varie ferite, tra cui una lesione cervicale e diverse contusioni, che si prevede guariranno in un mese.