Attualità
ESTRAZIONI 10eLOTTO, VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2024: NUMERI VINCENTI
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Oggi, venerdì 23 febbraio 2024, sono stati annunciati i numeri vincenti del Lotto, del 10eLotto e del Superenalotto. Il Superenalotto mette in palio un jackpot da 64,8 milioni di euro, in attesa di un vincitore che indovini tutti e 6 i numeri. Oltre al jackpot, sono previsti altri premi interessanti per i giocatori meno fortunati.
Per il Lotto, i premi più alti assegnati ieri sono stati di 47.500 euro per due giocatori di Sant’Antioco, 25.950 euro per un giocatore di Anzio e 18.000 euro per un giocatore di Roma. Per il 10eLotto, il premio più alto è stato di 50.000 euro per un giocatore di Villapiana e uno di Marano Equo, entrambi con un “9 Oro”.
Il Superenalotto ha un jackpot di 64,8 milioni di euro oggi, poiché nessuno ha indovinato tutti e 6 i numeri nell’ultima estrazione. I premi più alti di ieri sono stati di 51.802 euro per colui che ha centrato la sequenza “4 Stella” e 37.516,16 euro per coloro che hanno fatto 5 punti. Ci sono anche 77 premi da 3.805 euro per i punti “3 Stella”.
Infine, per coloro che hanno difficoltà a scegliere i numeri della schedina, la Smorfia Napoletana offre un sistema tradizionale per ottenere numeri partendo da sogni, racconti o notizie. Ad esempio, la recente nevicata nelle Alpi trentine potrebbe ispirare numeri come il 53 per la neve, il 4 per le Alpi, l’85 per l’inverno, il 70 per le montagne e l’83 per gli sci.
Attualità
Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica
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Un incendio doloso ha devastato quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale all’alba di oggi, lunedì 24 febbraio. All’interno del parcheggio del commissariato si trovavano dieci auto di servizio e cinque vetture private degli agenti. Due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e sono attualmente in ospedale per accertamenti.
Indagini in corso
Le indagini, affidate alla Digos della questura di Roma, indicano un’origine dolosa dell’incendio, con la pista anarco-insurrezionalista considerata la più promettente. Telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, ha appiccato il fuoco. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista”.
Rischi per la sicurezza
Questo episodio si verifica a pochi giorni da un altro incendio simile, avvenuto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, che aveva già visto in pericolo la sicurezza delle forze dell’ordine. Anche in quell’occasione, una persona incappucciata era stata ripresa mentre tentava di appiccare un incendio.
Reazione delle autorità locali
Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale” e ha confermato che “gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza”. A causa dell’incendio, la circolazione veicolare su via Appia e Borgo Garibaldi è stata temporaneamente chiusa, ma il traffico è stato successivamente riaperto in entrambi i sensi di marcia.
Attualità
Due turisti bloccati mentre un altro riesce a fare il bagno nella fontana di Trevi
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Il 23 febbraio, una notte di controlli intensificati, la Polizia Locale di Roma ha bloccato un gruppo di turisti intenti a entrare nella fontana di Trevi. Tra i tre uomini coinvolti, un turista neozelandese residente a Londra è riuscito parzialmente a bagnarsi, ma è stato immediatamente multato di 500 euro e allontanato secondo quanto stabilito dal Regolamento di Polizia Urbana.
Non sono noti i motivi per cui i turisti abbiano tentato di immergersi nel famoso monumento, ma la polizia ha intensificato le misure di vigilanza per prevenire episodi di questo tipo. Nonostante l’intervento tempestivo degli agenti, il neozelandese ha ignorato gli avvertimenti e ha danneggiato un sito che è già sotto attenta osservazione.
La frequente tentatività di ingresso nella fontana da parte di turisti non è una novità, sebbene i controlli abbiano reso tali comportamenti sempre più rari. Anche in situazioni in cui i trasgressori sfuggono al fermo immediato delle forze dell’ordine, come dimostra questo caso, le multe rimangono elevate e rappresentano un deterrente significativo.
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