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Femminicidio a Cisterna: la ex del finanziere sostiene ‘Mi ha dato la caccia, voleva uccidermi’
Duplice femminicidio a Cisterna di Latina: testimone dell’orrore
L’incubo di un doppio omicidio a Cisterna di Latina, avvenuto il 15 febbraio 2024, è stato raccontato dalla protagonista Desyrée Amato. La vicenda coinvolge l’ex fidanzato di Desyrée, Christian Sodano, accusato dell’omicidio della madre e della sorella della donna e del tentato omicidio della stessa Desyrée.
La testimonianza di Desyrée offre uno sconvolgente resoconto dell’efferato evento: “Mi ha dato la caccia, sfondando le porte, voleva uccidermi”. Christian Sodano, maresciallo della Guardia di Finanza, ha inseguito Desyrée in casa e poi tra le campagne, dopo aver sparato alla madre e alla sorella della donna.
Desyrée sostiene di aver cercato di lasciare Sodano, il quale non accettava la fine della relazione. Durante un litigio, Desyrée sostiene di aver ricevuto minacce del tipo: “Faccio del male a te e ai tuoi parenti. Poi mi uccido”. Purtroppo, queste tragiche minacce si sono concretizzate dopo il tentativo di Desyrée di lasciare Sodano al loro ritorno da una vacanza a Cuba.
Secondo gli investigatori, Sodano potrebbe aver lasciato una pistola con diciassette colpi in macchina prima di recarsi a casa della sua ex. Le vittime sarebbero state colpite mentre Desyrée, vedendo Sodano tornare con l’arma in mano, ha iniziato ad urlare.
Cisterna di Latina è sotto shock per la perdita della madre e della sorella di Desyrée, entrambe legate in modo profondo alla giovane donna. Dopo gli spari, Sodano si è dato alla fuga a bordo di un’auto Audi A3, rifugiandosi a casa dello zio, dove è stato poi arrestato dalle forze dell’ordine. Desyrée è riuscita a scappare correndo attraverso i campi e a nascondersi in un distributore di benzina.
Fonte: https://www.fanpage.it/roma/duplice-femminicidio-a-cisterna-la-ex-del-finanziere-mi-ha-dato-la-caccia-voleva-uccidermi/