Seguici sui Social

Attualità

Funerali di Nicoletta e Renée uccise a Cisterna di Latina: lutto cittadino proclamato

Pubblicato

il

Funerali di Nicoletta e Renée uccise a Cisterna di Latina: lutto cittadino proclamato

In un brutale attacco a Cisterna di Latina, Nicoletta Zomparelli e Renée Amato sono state uccise. Questo duplice femminicidio ha scosso la comunità.

Il 20 febbraio 2024, le notizie sulla tragica morte di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato ha scosso Cisterna di Latina. La funzione funebre per madre e figlia, tragicamente uccise da colpi di pistola dall’ex compagno di Desyrée, Christian Sodano, avrà luogo giovedì 22 febbraio a partire dalle ore 15 nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Cisterna di Latina. In seguito a questo orribile evento, il sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, ha dichiarato il lutto cittadino. Mantini ha anche annunciato che il Comune sarà parte civile nel processo contro Sodano, un finanziere ventisettenne che attualmente è in prigione e indagato per duplice omicidio volontario.

In segno di rispetto per Nicoletta e Renée, una fiaccolata si è tenuta a Cisterna lo scorso venerdì. Circa 4.000 persone hanno marciato per le strade di Cisterna per chiedere “giustizia per Nicoletta e Desyrée” e per fare appello a metter fine alla violenza contro le donne. Questo è l’ennesimo atto di femminicidio che si è verificato, con nove casi registrati solo a Cisterna nell’ultimo decennio. La comunità, rispondendo con cartelloni e foto in memoria, ha espresso il suo dolore e solidarietà alla famiglia Amato-Zomparelli.

Tuttavia, quest’ultimo crimine di femminicidio ha portato con sé uno spiacevole effetto collaterale. “Guai alla truffa della raccolta fondi”. È il monito lanciato da parenti e amici di Desyrée e suo padre, in seguito alla scoperta di una presunta raccolta fondi falsa. Hanno avvertito che individui non identificati stanno cercando di sfruttare la tragica situazione chiedendo soldi per la famiglia Amato-Zomparelli tra Cisterna di Latina e i comuni vicini. Le forze dell’ordine e la Procura di Latina stanno indagando su questa truffa, poiché la famiglia ha chiarito che “non hanno chiesto alcun aiuto”.

Fonte

Attualità

Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente

Pubblicato

il

Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente

Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.

Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.

I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Pubblicato

il

Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.

La dinamica

Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.

L’arresto

L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025