Seguici sui Social

Attualità

Gioco di ricerca di banconote da 200 euro a Roma: regole e luoghi di ritrovamento

Pubblicato

il

Gioco di ricerca di banconote da 200 euro a Roma: regole e luoghi di ritrovamento

Cashdrop Roma è un moderno cacciatore di tesori che nasconde banconote in luoghi nascosti come aiuole o fessure dei gradini. Documenta interamente il processo con immagini e video rilasciati sui profili social, sfidando la sua comunità a scoprire la posizione esatta del denaro. A coloro che riusciranno nell’impresa promette grande fortuna. Con oltre 27mila follower su Instagram e una presenza anche su TikTok, Cashdrop Roma è diventato un fenomeno popolare tra gli internauti.

Il viaggio di Cashdrop Roma sembra essere iniziato il 7 febbraio 2024, come suggerisce il suo primo post, che presenta una banconota che simula quella da 500 euro, con l’immagine del Colosseo al posto delle finestre. Questo simboleggia chiaramente che la caccia si svolgerà a Roma, incoraggiando i cittadini locali ad unirsi al gioco. Il post è coronato da una promessa: “Una banconota al giorno”, seguita da una domanda provocatoria: “E tu, riuscirai ad arrivare per primo?”.

La strategia di gioco è piuttosto semplice. In un video, l’autore inquadra una banconota ripiegata, e poi la nasconde in un punto specifico, che può essere una fioriera, delle erbacce sui gradini o una crepa nel muro. Prima di concludere il video, offre una vista della zona circostante, fornendo qualche dettaglio che potrebbe aiutare i seguaci a indovinare la posizione del denaro. Il vincitore sarà chi scopre per primo la posizione della banconota.

Nonostante l’entusiasmo generato da questo gioco inusuale, alcuni utenti restano scettici. Un esempio sono le affermazioni ironiche di alcuni follower riguardo la presunta stessa banconota da 200 euro sempre utilizzata nei video. Altri utenti denunciano ancora il dubbio che l’autore delle sfide ritiri immediatamente le banconote dopo aver girato i video, rendendo l’intero gioco una finzione. Nonostante queste speculazioni, la genuinezza di chi afferma di aver trovato le banconote resta altrettanto incerta.

Fonte

Attualità

Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica

Pubblicato

il

Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica

Un incendio doloso ha devastato quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale all’alba di oggi, lunedì 24 febbraio. All’interno del parcheggio del commissariato si trovavano dieci auto di servizio e cinque vetture private degli agenti. Due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e sono attualmente in ospedale per accertamenti.

Indagini in corso

Le indagini, affidate alla Digos della questura di Roma, indicano un’origine dolosa dell’incendio, con la pista anarco-insurrezionalista considerata la più promettente. Telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, ha appiccato il fuoco. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista”.

Rischi per la sicurezza

Questo episodio si verifica a pochi giorni da un altro incendio simile, avvenuto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, che aveva già visto in pericolo la sicurezza delle forze dell’ordine. Anche in quell’occasione, una persona incappucciata era stata ripresa mentre tentava di appiccare un incendio.

Reazione delle autorità locali

Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale” e ha confermato che “gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza”. A causa dell’incendio, la circolazione veicolare su via Appia e Borgo Garibaldi è stata temporaneamente chiusa, ma il traffico è stato successivamente riaperto in entrambi i sensi di marcia.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Due turisti bloccati mentre un altro riesce a fare il bagno nella fontana di Trevi

Pubblicato

il

Due turisti bloccati mentre un altro riesce a fare il bagno nella fontana di Trevi

Il 23 febbraio, una notte di controlli intensificati, la Polizia Locale di Roma ha bloccato un gruppo di turisti intenti a entrare nella fontana di Trevi. Tra i tre uomini coinvolti, un turista neozelandese residente a Londra è riuscito parzialmente a bagnarsi, ma è stato immediatamente multato di 500 euro e allontanato secondo quanto stabilito dal Regolamento di Polizia Urbana.

Non sono noti i motivi per cui i turisti abbiano tentato di immergersi nel famoso monumento, ma la polizia ha intensificato le misure di vigilanza per prevenire episodi di questo tipo. Nonostante l’intervento tempestivo degli agenti, il neozelandese ha ignorato gli avvertimenti e ha danneggiato un sito che è già sotto attenta osservazione.

La frequente tentatività di ingresso nella fontana da parte di turisti non è una novità, sebbene i controlli abbiano reso tali comportamenti sempre più rari. Anche in situazioni in cui i trasgressori sfuggono al fermo immediato delle forze dell’ordine, come dimostra questo caso, le multe rimangono elevate e rappresentano un deterrente significativo.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025