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Gualtieri promette: Il Parco di Centocelle diventerà il ‘Central Park’ di Roma Est
Il sindaco Gualtieri ha espresso l’intenzione di trasformare il Parco di Centocelle nel “Central Park del Est di Roma”. Secondo il sindaco, è una definizione appropriata vista l’esigenza di aree verdi in quella zona. Sarà un punto nevralgico che collega diversi quartieri e sarà facilmente raggiungibile, non solo attraverso la metro. È stato stanziato un investimento di 2 milioni di euro per la riforestazione e l’incremento del verde.
Il progetto di rinnovamento del Parco di Centocelle prevede una riforestazione con l’impianto di cinquecento alberi nuovi. Inoltre, è prevista la creazione di un’area giochi per bambini a tema aeronautico, in onore del primo decollo di un aeroplano in Italia, effettuato proprio a Centocelle da uno dei fratelli Wright nel 1909. Sarà inoltre riutilizzata l’antica pista d’atterraggio dell’ex aeroporto per la creazione di un ampio spazio di giochi, il più grande di Roma, che includerà campi da basket, tennis, tavoli da ping-pong, campi da pallavolo e piste di atletica.
Durante il Giubileo 2025, il Parco di Centocelle sarà uno dei luoghi scelti per la partecipazione di Papa Francesco. All’interno del parco verrà realizzata una grande piazza con una fontana, che sarà teatro di spettacoli, eventi, attività didattiche, mercatini e proiezioni cinematografiche estive. Secondo le parole del sindaco, sarà uno dei parchi più vasti e belli di Roma. I lavori attualmente in corso saranno divisi in due fasi: la prima verrà conclusa in tempo per il Giubileo, mentre la seconda parte prenderà il via nel 2026.
Il sindaco Gualtieri ha spiegato che la prima fase del progetto sarà ultimata per l’Anno Santo, in quanto il parco ospiterà alcuni degli eventi di medie e grandi dimensioni legati al Giubileo. L’eccezione riguarda l’evento legato alla Gioventù, che si terrà invece a Tor Vergata. La necessità di rispettare questa scadenza impone un ritmo di lavoro serrato. Una volta terminato il Giubileo, inizieranno i lavori per completare la seconda fase. Così, entro la fine del 2026, l’intero parco sarà stato realizzato, offrendo una qualità elevata, caratterizzate dalla innovazione e dal rispetto del contesto locale.