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Cronaca

Incidente di Casal Palocco: Le parole della mamma del bambino deceduto

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Tragico incidente a Casal Palocco: mamma e papà del bimbo morto si esprimono con dolore

Cronaca Roma – Di Pietro ha patteggiato una condanna a 4 anni e 4 mesi per essere stato alla guida del SUV Lamborghini – preso a noleggio – che lo scorso 14 giugno ha travolto una Smart a Casal Palocco, causando la morte di un bambino di cinque anni che era a bordo con sua madre e sua sorella, entrambe rimaste ferite. Il padre del piccolo ha ringraziato coloro che hanno pregato per suo figlio, sottratto a un “mondo infame”.

È importante notare che Matteo Di Pietro, lo youtuber coinvolto nell’incidente di Casal Palocco, ha evitato la prigione grazie alla sua collaborazione, alle scuse e al pentimento. Benchè condannato a 4 anni per l’incidente a Roma, che ha causato la morte del bambino di 5 anni, non andrà in carcere.

In base a quanto riportato da un’agenzia dell’Ansa, l’indagato era alla guida di un SUV Lamborghini noleggiato quando ha impattato contro la Smart in cui viaggiava il bambino di 5 anni. In un’ordinanza precauzionale con la quale il gip ha disposto i domiciliari per Di Pietro, è emerso che la vettura stava viaggiando a oltre 124 km/h “immediatamente prima dell’impatto” con la piccola Smart. Inoltre, sembra che i passeggeri presenti all’interno della Lamborghini avessero più volte invitato il conducente a rallentare, percependo una velocità eccessiva rispetto al limite di 50 km/h.

La madre del piccolo Manuel ha risposto alla sentenza dicendo: “Mi aspettavo che sarebbe finita in questo modo“. Una vergogna perché in tanti sapevamo che sarebbe terminata così. Che paese del cavolo l’Italia…

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Cronaca

Incontro tra Felice Casson e gli antifascisti di San Lorenzo

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Incontro tra Felice Casson e gli antifascisti di San Lorenzo

Giovedì 3 aprile, alle 10, presso la sezione Anpi di San Lorenzo, si svolgerà un incontro con l’ex magistrato Felice Casson. Con una carriera contrassegnata da inchieste su terrorismo, corruzione, sicurezza ambientale e tutela dei lavoratori, Casson ha affrontato numerosi casi significativi, inclusi “la strage di Peteano”, “l’eversione di estrema destra” e gli “incendi a Porto Marghera”. Le sue ricerche sono state successivamente raccolte in diversi volumi, presentati con uno stile accessibile al pubblico.

Prati

Giornalisti e Attivisti Sp.iati: Paragon Attacco alla Democrazia

Lunedì 31 marzo, alle 17.30, presso la Casa del Volontariato in Via Filippo Corridoni, si terrà un incontro sul tema del controllo dell’informazione. Partecipano don Mattia Ferrari di Mediterranea Saving Humans, Vincenzo Vita di Articolo 21 e altri esperti del settore. Il focus sarà sul recente scandalo che ha coinvolto l’uso dello spyware “Graphite” da parte del governo italiano per sorvegliare giornalisti e attivisti. La Rete Diritti Umani Digitali ha richiesto una maggiore trasparenza riguardo al rapporto tra le agenzie governative italiane e Paragon Solutions, nonché l’apertura di un’inchiesta indipendente, distaccata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, e vari attivisti sono stati tra i soggetti spiate, mentre Paragon Solutions ha interrotto il contratto con il governo italiano per violazioni etiche.

Sabato 5 aprile

Al Pigneto il thriller di fantascienza “Le Ombre di Titano”

Il 5 aprile, alle 17, si svolgerà la prima romana del thriller di fantascienza “Le Ombre di Titano,” scritto da Letizia Davoli e Gianluca Vici Torrigiani, presso Miscele al Pigneto. La storia, ricca di avventure spaziali, affronta temi come il conflitto tra umanità e macchine, tra cui droni e intelligenze artificiali. La presentazione del romanzo sarà accompagnata da una mostra delle opere degli illustratori Pierfrancesco Buonomo e Renz Ivan Pedraza Guevarra, inaugurata il 30 marzo e disponibile fino al 5 aprile, che arricchirà l’atmosfera del racconto.

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Cronaca

E’ stato trovato il ragazzo che ha accoltellato un giovane a Frascati. Ma si può andare avanti così?

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E’ stato trovato il ragazzo che ha accoltellato un giovane a Frascati. Ma si può andare avanti così?

È stato rintracciato poche ore dopo a Ciampino, presso l’abitazione della fidanzata, l’autore dell’aggressione sfociata nell’accoltellamento di un minorenne verificatosi intorno alle ore 20:30 di ieri a Frascati.

Si tratta di un quindicenne che, a conclusione di una sinergica attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Frascati, della Stazione dell’Arma di Carabinieri di Frascati e della Squadra Mobile, dopo l’interrogatorio condotto dal Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Minori, è stato tratto in arresto per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Da quanto ricostruito nel corso della notte, è emerso che alla base del diverbio, poi sfociato nel ferimento della vittima, vi sarebbe un credito non saldato dal ferito originato dalla compravendita di capi di abbigliamento posta in essere dall’aggressore a beneficio di alcuni coetanei.

Il confronto, inizialmente verbale, sarebbe poi passato alle vie di fatto, allorché, l’aggressore, dopo aver estratto un coltello occultato all’interno degli indumenti indossati, ha attinto la vittima.

L’autore del ferimento è stato rintracciato dopo alcune ore presso l’abitazione della fidanzata in località Ciampino e dopo le ricostruzioni effettuate attraverso alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.

All’esito dell’interrogatorio, il quindicenne ha ammesso le proprie responsabilità, per le quali l’Autorità Giudiziaria ha fatto scattare la misura restrittiva della libertà personale.

Le attività di indagine, a cura degli Uffici che hanno concorso al risultato investigativo, proseguono sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, al fine di tracciare eventuali aspetti della vicenda ad oggi ancora non emersi.

Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definivo accertamento con sentenza irrevocabile di condanna.

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