Calcio Roma
La carriera sulla fascia sinistra di Angeliño: un racconto dettagliato
Angeliño è recentemente arrivato alla Roma in prestito durante l’ultima sessione di mercato invernale. Inizia ora un’operazione di rilancio per il laterale spagnolo, che sta preparandosi in vista di un possibile debutto all’Olimpico contro il Cagliari. Indubbiamente, l’acquisizione dell’ex giocatore del Lipsia e del Manchester City dovrebbe offrire ulteriori opzioni di attacco sulle fasce, un settore in cui la Roma ha riscontrato difficoltà nel corso della stagione. La carriera dell’esterno classe ’97 risulta infatti indicativa in tal senso.
Angeliño ha sempre goduto della reputazione di “niño maravilla”, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport. Venne infatti scoperto nel 2012, all’età di quindici anni, da Txiki Begiristain, direttore sportivo del Manchester City. Begiristain, cresciuto a Barcellona con un apprezzamento per la Masia, lavorava all’epoca con Roberto Mancini e lo scelse per rafforzare la squadra Under 18, allenata da Jason Wilcox e Adam Sadler.
Nelle squadre giovanili, Angeliño divenne uno dei favoriti di Patrick Vieira, che guidava la squadra Under 21. Il francese lo impiegava come terzino sinistro nel 4-3-3 o come esterno d’attacco nel 4-2-3-1. Ma il giocatore si era anche conquistato l’approvazione del cileno Manuel Pellegrini, con cui ha esordito in prima squadra il 26 dicembre 2015 in una vittoria per 4-1 contro il Sunderland.
Tuttavia, l’inventore del tiki-taka decise di cederlo nell’inverno del 2020, in risposta all’offerta di diciotto milioni più bonus fatta dal Lipsia. Durante la sua permanenza sotto la guida di Julian Nagelsmann, Angeliño ha totalizzato 55 presenze, 9 gol e 16 assist. Nonostante un periodo difficile nella scorsa stagione con l’Hoffenheim, e due cambi di allenatore da André Breitenreiter all’italo-americano Pellegrino Matarazzo, ha concluso il suo periodo in Bundesliga con 10 assist.
Fonte