Attualità
Laurea Giulia Cecchettin, il papà Gino: “Atto d’amore, ma non sono felice”
La laurea di Giulia Cecchettin: Papà Gino racconta l’atto d’amore
Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ha partecipato alla consegna postuma della laurea di laurea alla figlia oggi a Padova. Durante la cerimonia, ha espresso il suo dolore e la sua mancanza, sottolineando che non riesce a essere felice in un momento così toccante. Ha descritto l’evento come un atto d’amore nei confronti di Giulia, sottolineando quanto lei avesse atteso con ansia di indossare la corona d’alloro. Gino ha condiviso il suo dolore nel non poter vedere sua figlia godere di questo momento tanto atteso.
Il padre di Giulia ha parlato con affetto della figlia, immaginando di averla di fronte a lui e ricordando i suoi sorrisi. Ha sottolineato la straordinarietà di Giulia, riconoscendo il suo contributo alla famiglia e agli altri. Gino ha espresso il desiderio che il nome di Giulia sia onorato, riconoscendo la sua straordinaria essenza e il suo impatto positivo sulle persone che ha incontrato. Ha concluso manifestando tutto il suo amore e la mancanza che Giulia lascia nella loro vita.
Dopo le parole del padre, la sorella di Giulia ha preso la parola, manifestando il suo orgoglio per la grande impresa di laurea compiuta dalla sorella. Ha ammirato la determinazione di Giulia e ha ricordato il suo ruolo nell’unire la famiglia dopo la scomparsa della madre. La sorella ha sottolineato il vuoto lasciato da Giulia, ma anche la forza e il calore che ha portato con sé. Ha rimarcato l’importanza di non dimenticare quanto avrebbe potuto ancora fare nella vita, incentivando così la riflessione sull’empatia e la solidarietà incarnate da Giulia.
Questo evento toccante e le sincere parole di Gino e della sorella di Giulia Cecchettin hanno reso omaggio all’eccezionale persona che Giulia è stata, emozionando e lasciando un segno tangibile nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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