Attualità
Lollobrigida visita trattori a Roma, contestata dagli agricoltori: ‘Protesta con noi’
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Tensioni hanno segnato lo svolgimento della protesta degli agricoltori in Italia e in Europa. Moltitudini di agricoltori con i loro mezzi agricoli hanno attraversato il grande raccordo anulare recando cartelli e cantando cori contro l’Unione Europea. L’inizio del corteo è stato posticipato in attesa dell’arrivo del ministro Francesco Lollobrigida che ha fatto una visita inaspettata ai manifestanti.
Nonostante le reazioni di disapprovazione di alcuni, il ministro Lollobrigida ha fatto un tentativo di dialogo con i protestanti. Si è rivolto a loro spiegando come il ministero stia tentando di affrontare le loro preoccupazioni e ha promesso futuri incontri. Tuttavia, la sua presenza ha alimentato la tensione tra i protestanti, con alcune persone che hanno risposto con fischi e gridando contro di lui.
I manifestanti attendevano da tempo una presa di posizione da parte del ministro. Con l’escalation delle tensioni, hanno minacciato di marciare su Roma se non fossero ascoltati. Anche se ci sono stati tentativi di calmare la situazione, il malcontento è palpabile.
Nonostante gli sforzi della leader dell’opposizione Meloni, che ha ceduto all’esenzione dell’Irpef per redditi fino a 10mila euro, la situazione non sembra aver mostrato segni di miglioramento. Diversi manifestanti hanno annunciato ulteriori proteste la prossima settimana, e stanno minacciando di portare i loro trattori al Circo Massimo.
Dopo le proteste delle ultime settimane, che hanno portato al blocco del casello di Orte, uno snodo centrale dell’autostrada, e al presidio in via Nomentana, c’è stata una riunione con il ministro Lollobrigida. Tuttavia, gli agricoltori non sembrano aver ricevuto le risposte che stavano cercando.
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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