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Nonna e bambina di due anni aggredite da cani nel giardino di casa: miglioramenti e gravi condizioni
La donna di 65 anni che è stata aggredita dai suoi due pastori tedeschi lo scorso venerdì nella sua casa di Anguillara Sabazia è in via di guarigione. Ha recuperato l’uso completo del suo braccio sinistro ed a breve, verrà trasferita dal reparto di terapia intensiva al reparto di chirurgia per ulteriori indagini. Non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno, sarà interrogata dai carabinieri per ricostruire l’incidente, nel quale è rimasta coinvolta anche la sua nipotina di due anni.
Le condizioni della piccola, tuttavia, rimangono gravi. È ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Gemelli a Roma. È stata trasportata all’ospedale con un’eliambulanza, con gravi ferite al volto, agli arti e al torace. Dopo aver subito un’operazione chirurgica delicata di cinque ore, le sue condizioni rimangono ancora critiche.
L’incidente è avvenuto venerdì pomeriggio nella casa dei nonni della bambina, dove era stata lasciata da sola mentre i suoi genitori erano al lavoro. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la bambina era in braccio alla nonna quando entrambe sono state attaccate dai cani. Si ritiene che sia stata la femmina che era stata recentemente introdotta nella famiglia a iniziare l’attacco.
Un vicino di casa è intervenuto per scacciare i cani, salvando così la nonna e la nipote. È stato lui a chiamare i soccorsi, facendo arrivare l’ambulanza e i carabinieri. I cani sono stati portati nel centro cinofilo di Bracciano, dove sono stati trasferiti anche i tre rottweiler che hanno trascinato alla morte il 39enne Paolo Pasqualini. Secondo quanto riportato dalla zia della bambina, fino a questo incidente, i cani non erano mai stati aggressivi con alcuno.