Paola Perego si sottopone a un’operazione per il cancro al rene: “Sto elaborando la malattia”

Paola Perego è stata una delle ospiti principali nell’episodio di Verissimo del 18 febbraio. Durante il suo segmento, la conduttrice di “Citofonare Rai 2” ha discusso la sua recente diagnosi di cancro al rene e il successivo intervento. Afferma con forza che la prevenzione rappresenta un viatico fondamentale, “Può salvare la vita”, ha sottolineato. Tuttavia ammette anche di essere ancora in fase di elaborazione riguardo l’esperienza traumatica vissuta.

Paola ha svelato di aver ricevuto per la prima volta la diagnosi di cancro al rene meno di un mese fa. Nonostante le difficoltà incontrate, oggi comunica che le sue condizioni di salute sono buone: “Adesso sto ancora elaborando quello che mi è successo”.

La lotta contro il cancro al rene è stata un percorso arduo per la conduttrice. “Sono reduce da un cancro, non è stato facile. Ora sto bene”, ha confidato a Silvia Toffanin. Meno di un mese fa, Paola ha reso pubblica la sua lotta contro il cancro su Instagram. Sempre con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della prevenzione.

Perego ha rivelato che la diagnosi è stata possibile grazie a un controllo medico di routine. Ribadisce quindi l’importanza della prevenzione e di fare regolari controlli medici.

Dopo l’intervento chirurgico, la conduttrice di “Citofonare Rai 2” farà il suo ritorno in televisione. Tuttavia, la realtà di aver avuto il cancro è ancora qualcosa che sta elaborando: “Pensi sempre che possa accadere solo agli altri, è abbastanza shockante. I miei figli erano spaventati”.

Nel corso dell’intervista a Verissimo, Perego ha anche condiviso la sua esperienza con gli attacchi di panico, un problema che ha affrontato per oltre 20 anni. Ha parlato dell’uso di psicofarmaci e dei momenti difficili vissuti a causa di questa condizione. “Gli attacchi di panico erano invalidanti” ha ammesso l’attrice, “Andavo a lavorare sotto effetto di farmaci, poi stavo a casa ad aspettare il prossimo attacco. Uscire di casa, aumentava la paura”.

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