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Quattro squadre italiane parteciperanno alla Superlega: Laporta rivela i nomi

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Quattro squadre italiane parteciperanno alla Superlega: Laporta rivela i nomi

Il Presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha annunciato l’imminente avvio della nuova Superlega Europea di Calcio. Secondo Laporta, ci sono già 15 squadre pronte a aderire al torneo. Ogni club avrebbe un contratto di 100 milioni di euro solo per partecipare.

Laporta ha rivelato che tra le squadre pronte a unirsi ci sono 13 squadre europee, di cui quattro italiane, insieme a due squadre spagnole. Il progetto della Superlega è ben avviato, nonostante sia stato rallentato nel periodo di attesa per la sentenza della Corte Europea. Laporta assicura che il torneo partirà nella stagione 2024-2025 o al massimo nel 2025-2026.

La fondazione della Superlega aveva comportato l’abbandono di molti club, tra i quali solo Real Madrid e il Barcellona sono rimasti fedeli. Questo scenario ha dato l’opportunità ad Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, di rilanciare il progetto.

La struttura del torneo sarà divisa su tre livelli e i match potrebbero essere trasmessi gratuitamente sulla piattaforma di streaming Unify. Laporta sottolinea che “i club riceveranno un contratto di 100 milioni di euro solo per partecipare, una somma che non potrebbero ottenere nemmeno vincendo l’attuale Champions League”.

Tra i club pronti a aderire non figurano il Paris Saint-Germain e il Bayern Monaco, e nemmeno le squadre inglesi, per le quali secondo Laporta rimane sempre una porta aperta.

Oltre al Real Madrid e al Barcellona, sarebbero pronte a entrare nella Superlega anche le italiane Inter, Milan, Napoli e Roma, nonostante le incertezze legate alle clausole attuali. Tra le altre squadre figurano l’Olympique Marsiglia, lo Sporting Lisbona, il Benfica, il Porto, l’Ajax, il Feyenoord, il PSV Eindhoven, il Bruges e l’Anderlecht.

Nonostante il numero di squadre aderenti sia attualmente limitato, Laporta non si preoccupa, affermando che “Quando la Coppa dei Campioni è iniziata, c’erano solo pochi club, poi è diventata la competizione principale del calcio europeo”. Laporta si aspetta quindi un numero crescente di squadre aderenti in futuro.

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