Attualità
Rete di bar a Roma per promuovere il latte di alta qualità della Centrale

L’accordo tra la Centrale del Latte di Roma, FIPE e FIEPET ha permesso ad alcuni dei migliori bar di Roma di far parte di una rete di caffetterie di alto livello che utilizzano il latte della storica Centrale del Latte di Roma.
Una rete di bar inizia ad utilizzare il latte fresco prodotto dalla Centrale del Latte di Roma. Il progetto ‘Bartist’ presentato di recente è attuato nel tentativo di rilanciare questo marchio molto apprezzato dai cittadini di Roma. Questo progetto arriva dopo il cambio di proprietà della Centrale del Latte di Roma, che ora è di proprietà del Campidoglio invece di Parmalat. Da allora, è iniziato un lento ed estenuante processo per promuovere di nuovo il marchio.
Subito dopo, è l’accordo siglato tra la Centrale, FIPE e FIEPET per il quale alcuni tra i migliori bar di Roma entreranno a far parte di una rete di caffetterie di eccellenza che utilizzeranno il latte prodotto nello stabilimento romano.
La collaborazione tra la Centrale del Latte di Roma e le associazioni di categoria aiuterà nella formazione degli addetti sulle caratteristiche del latte e fornirà loro un certificato di qualità. Questo certificato distinguerà i bar che fanno parte del circuito Bartist. Attualmente, la Centrale fornisce il suo latte a circa 2.250 località nella capitale, e desidera consolidare questa cifra, concentrando la sua attenzione sulla tradizione italiana della colazione.
Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese per sviluppare la città di Roma in un modo più sostenibile e inclusivo.
Per concludere, il progetto prevede anche la creazione di un ‘Accademia per formare gli interessati a lavorare nel mondo del cibo. Durante la presentazione del progetto, sono stati selezionati anche gli ‘Ambassador del Latte’, che saranno i rappresentanti del progetto. Inclusi Paolo Costantini, Evelina Pica, Eugenio Morrone, Onorio Vita e Christian Monaco, figure di spicco nel settore.
Attualità
Al Quadraro, venti balordi armati di asce e coltelli assaltano una sala giochi per regolamento di conti

QuadraroSottoAssalto Hai mai immaginato 20 persone armate di asce e coltelli che irrompono in una sala giochi per una vendetta da brividi? Scopri i dettagli di questo episodio scioccante che ha fatto tremare Roma!
In un quartiere solitamente tranquillo come Quadraro, un gruppo di individui ha orchestrato quella che sembra una vera e propria spedizione punitiva, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe aver scatenato un simile caos. Testimoni oculari hanno descritto scene di tensione e adrenalina, con l’obiettivo apparentemente mirato a un locale noto per le sue slot machine e i tavoli da gioco. Immaginate la sorpresa di chi si trovava all’interno: un attacco improvviso che ha trasformato una serata qualunque in un incubo reale.
L’Incursione Notturna
Le autorità hanno confermato che l’assalto è avvenuto di notte, con i partecipanti che si sono mossi in modo coordinato, alimentando la curiosità su possibili motivazioni legate a vecchi rancori o dispute sotterranee. Fonti vicine alle indagini parlano di un piano meticoloso, che ha coinvolto armi non convenzionali e un livello di organizzazione che fa pensare a qualcosa di più di una semplice rissa.Le Armi e le Reazioni
Tra gli elementi più inquietanti, l’uso di asce e coltelli ha catturato l’attenzione dei media, spingendo tutti a interrogarsi su come oggetti del genere possano finire in mani sbagliate. Le prime reazioni della comunità locale sono state di shock e preoccupazione, con residenti che ora si chiedono se il quartiere sarà mai lo stesso.
Le Indagini in Corso
Mentre le forze dell’ordine setacciano la zona per identificare i responsabili, l’episodio continua a generare dibattiti online e tra la gente, con domande che rimbalzano: chi c’è dietro e cosa succederà dopo? Restate sintonizzati per aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso.
Attualità
Bambino di 8 anni travolto in parcheggio ad Aprilia, eliambulanza sul posto

ShockingIncident Un bambino di 8 anni finisce al centro di un drammatico investimento in un parcheggio: cosa è successo davvero ad Aprilia? Preparati a scoprire i dettagli di un evento che ha lasciato tutti senza fiato!
Immagina la scena: un tranquillo parcheggio si trasforma in un momento di tensione quando un bimbo di soli 8 anni viene coinvolto in un incidente inaspettato. Fonti locali riportano che l’episodio è avvenuto ad Aprilia, con l’intervento rapido di un’eliambulanza che ha catturato l’attenzione di tutta la comunità. “Soccorso con l’eliambulanza”, come confermato dai primi rapporti, ha reso questa storia ancora più avvincente, lasciando domande su come prevenire tragedie simili.
Le circostanze misteriose
Le indagini preliminarie suggeriscono che l’incidente potrebbe essere legato a una distrazione o a un errore umano, ma i dettagli esatti continuano a incuriosire. Immagina il caos improvviso in un luogo solitamente sicuro come un parcheggio: cosa ha scatenato tutto questo? Le autorità stanno lavorando per svelare ogni aspetto, e questa vicenda potrebbe rivelare sorprese inaspettate. L’intervento d’emergenza
Non perdere l’occasione di sapere come l’eliambulanza ha giocato un ruolo cruciale nel salvataggio. “Soccorso con l’eliambulanza” ha permesso un trasporto rapido verso le cure mediche, trasformando una situazione critica in una storia di resilienza. Questo episodio evidenzia l’importanza dei servizi di emergenza, e chissà quali lezioni impareremo da qui.
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