Cronaca
Si mette male per il camionista che uccise Alessia Sbal sul Raccordo Anulare
Cronaca Roma – Flavio Focassati, il 48enne autotrasportatore che il 4 dicembre 2022 travolse e uccise Alessia Sbal sul Grande Raccordo Anulare di Roma, è stato rinviato a giudizio. Il processo inizierà a breve.
L’incidente avvenne a poca distanza dallo svincolo per Casalotti. Focassati, alla guida del suo tir, tamponò l’auto di Alessia Sbal, che era ferma in corsia di emergenza a causa di un guasto. La donna, 42enne di Ciampino, morì sul colpo.
L’autotrasportatore è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Focassati non solo avrebbe tamponato l’auto della Sbal, ma non si sarebbe fermato per prestare soccorso.
Focassati aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, ma il gup ha disposto il rinvio a giudizio. Il processo inizierà a breve: la data precisa non è ancora stata fissata. La famiglia di Alessia Sbal chiede giustizia. “Finalmente si va a processo“, ha commentato la sorella della vittima. “Speriamo che sia fatta giustizia per mia sorella”.
Il caso di Alessia Sbal ha acceso i riflettori sulla sicurezza del GRA, una strada trafficata e spesso teatro di incidenti mortali. Sotto accusa anche la gestione delle emergenze sul GRA.** In molti casi, i soccorsi arrivano con ritardo a causa del traffico intenso. La famiglia di Alessia Sbal chiede che vengano adottate misure per migliorare la sicurezza del GRA e per rendere più efficienti i soccorsi in caso di incidente.
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