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Tor Bella Monaca, sassi contro il bus. La denuncia del sindacato
Sassi lanciati contro un autobus Atac a Tor Bella Monaca, Roma
Un episodio di vandalismo ha coinvolto un autobus Atac a Roma, quando è stato vittima di un attacco di sassi mentre percorreva la Via Prenestina. L’incidente è avvenuto il pomeriggio del 16 febbraio sulla linea 508, e il conducente, dopo aver fermato il bus, ha prontamente chiamato le autorità. Anche se nessun passeggero è rimasto ferito, l’episodio ha seminato molta paura tra di loro. I carabinieri di Tor Bella Monaca si sono precipitati sul luogo per avviare le indagini al fine di individuare i responsabili del vandalismo.
Secondo le prime indagini, sembrerebbe che almeno due persone, probabilmente adolescenti, abbiano lanciato pietre contro l’autobus in movimento. I carabinieri hanno sequestrato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per aiutare nelle indagini.
Questo non è un caso isolato a Roma, ma fa parte di un problema ricorrente che richiede attenzione e azioni concrete. È emerso che anche altri autobus sono stati oggetto di attacchi simili, come un caso in cui una pietra ha colpito e rotto il vetro di un autobus il 24 gennaio presso il deposito Atac su Via Luigi Candoni, tra Muratella e Magliana. Anche un autobus della linea 983 è stato attaccato durante la notte del 23 gennaio lungo Via Pietro Bembo a Primavalle. Anche in questi casi, i carabinieri sono intervenuti per rintracciare i responsabili.
Luciano Colacchi, segretario della Federazione Autonoma Italiana Sindacale degli Autoferrotranvieri (FAISA), ha sottolineato il pericolo che queste azioni rappresentano per la sicurezza dei passeggeri e del personale di Atac. Ha anche sollevato la necessità di dotare il personale Atac di dispositivi di difesa, come taser o spray al peperoncino, per proteggersi da simili attacchi. Le sedi di Atac su Via Candoni e il deposito di Cinecittà sono tra i luoghi più colpiti, con almeno un incidente di danneggiamento a settimana.
Il problema della sicurezza del personale di Atac e dei passeggeri aveva già portato lo scorso anno alla richiesta di misure di sicurezza aggiuntive da parte della FAISA, che aveva anche organizzato uno sciopero per sensibilizzare sull’argomento. Tuttavia, le richieste di maggiore protezione sono state considerate inadeguate, lasciando aperto il problema della sicurezza nel trasporto pubblico a Roma.
[Fonte](https://www.ilmessaggero.it/roma/don_bosco/sassi_bus_atac_roma_tor_bella_monaca_cosa_e_successo-7941913.html)