Attualità
Uccisione di Andrea Gioacchini mentre accompagnava figlie a scuola: tre arresti

Andrea Gioacchini, dopo aver accompagnato le sue figlie all’asilo, è stato freddato con quattro colpi di pistola. Per questo omicidio sono state fermate tre persone, tra le quali Ugo Di Giovanni, noto per i suoi legami con il clan Senese.
Sono stati fermati tre uomini per l’omicidio di Andrea Gioacchini, soprannominato Barbetta. L’uccisione è avvenuta a gennaio 2019 mentre stava accompagnando le sue figlie a scuola. I fermati sono accusati di omicidio pluriaggravato in concorso e di porto illegale di armi da fuoco in concorso. L’ordine di blocco è scaturito dalla Direzione Distrettuale Antimafia, con l’intervento della polizia e dei carabinieri. L’attentatore, un uomo di 61 anni, ha sparato davanti a un asilo della Magliana. A commissionare l’agguato sono stati un trentaseienne e lo stesso Ugo Di Giovanni, figlio di Mimì e legato al clan Senese. Già noto per reati precedenti, è stato trasferito nel carcere di Rieti dopo l’arresto.
L’episodio si colloca tra quelli tipici della malavita romana e della camorra, caratterizzati da spaccio, debiti, sparatorie e battaglie per il territorio che non sembrano mai placarsi. Le indagini, scattate immediatamente dopo l’allarme sparatoria, non si sono mai interrotte in questi anni. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’intreccio di sottomissione e omertà che contraddistingue l’operato mafioso, attraverso il quale gli assassini hanno affermato la loro supremazia nel quartiere di Roma.
A gennaio 2019, Gioacchini, un pregiudicato di 34 anni, è stato oggetto di un colpo alla testa sotto gli occhi della sua compagna. I due avevano appena accompagnato le loro figlie all’asilo ed erano saliti in auto quando sono stati sparati quattro colpi. Trasportato in condizioni gravissime all’ospedale San Camillo, Gioacchini è morto poco dopo.
A Roma, in tre giorni, sono stati commessi due omicidi. Di conseguenza, è stato convocato un vertice sulla sicurezza.
A seguito della violenza e del metodo mafioso, è emersa anche una significativa premeditazione. La data per uccidere Gioacchini era stata scelta pochi giorni dopo il suo rilascio dal carcere, avvenuto il 6 gennaio. Il motociclo usato per affiancarsi all’auto di Gioacchini era stato appositamente trovato per commettere il delitto, così come l’arma usata per sparare. Più sopralluoghi sono stati effettuati prima dell’agguato. Per ricostruire gli eventi, gli agenti hanno utilizzato i tradizionali strumenti investigativi, tra cui le intercettazioni telefoniche e la lettura delle chat criptate.
Attualità
Elettronica: Open Day per Carta d’Identità a Roma il 1 e 2 Marzo 2025 – Orari e Info Prenotazione

Open Day Carta d’Identità Elettronica
Nuovo fine settimana di open day a Roma il 1° e 2 marzo 2025, dedicato alla carta d’identità elettronica. Gli uffici dei Municipi III, V e XIV saranno aperti al pubblico sabato, mentre domenica gli ex Pit del centro e la sede di via Petroselli 52 resteranno disponibili per il servizio.
Dettagli degli Uffici Aperti
Sabato saranno attivi gli uffici dei Municipi III, V e XIV, offrendo la possibilità ai cittadini di richiedere o rinnovare la carta d’identità elettronica. Domenica, i servizi saranno garantiti sia negli ex sportelli PIT situati nel centro che presso la sede di via Petroselli 52, ampliando le opzioni per l’accesso ai servizi di identificazione.
Carta d’identità elettronica a Roma 2025, open day 1 e 2 marzo: orari, dove e come prenotarsi
Nuovo fine settimana di open day a Roma il 1° e 2 marzo 2025 per la carta d’identità elettronica. Sabato aperti gli uffici dei Municipi III, V e XIV, anche domenica gli ex Pit del centro e nella sede di via Petroselli 52.
Gli Open Day per richiedere o rinnovare la…
Attualità
Papa Francesco celebra la Messa davanti al Crocifisso “miracoloso” di San Marcello, simbolo di speranza durante la pandemia.

La Chiesa di San Marcello al Corso
La chiesa di San Marcello al Corso è un luogo significativo per Papa Francesco, che ha espresso affetto per questo sito romano.
Celebrazione Eucaristica per la Salute del Papa
Recentemente, il cardinale vicario Baldo Reina ha officiato un’Eucarestia per invocare la salute del Pontefice. Questo evento si è svolto davanti al Crocifisso "miracoloso", un simbolo di grande importanza spirituale per il Papa, il quale lo ha pregato durante la pandemia.
Il Crocifisso "Miracoloso"
Il Crocifisso di San Marcello è riconosciuto per i suoi legami con le preghiere di Papa Francesco, un simbolo di speranza e riflessione in un periodo segnato dalla crisi sanitaria. L’immagine di questo crocifisso rappresenta non solo la fede personale del Pontefice, ma anche un punto di riferimento per la comunità cristiana.
Papa Francesco, la Messa davanti al Crocifisso “miracoloso” di San Marcello pregato durante la pandemia
La chiesa di San Marcello al Corso è uno dei luoghi romani più amati da Papa Francesco. Oggi il cardinale vicario Reina ha celebrato l’Eucarestia per la salute del Pontefice davanti al Crocifisso “miracoloso” pregato da Bergoglio durante la pandemia.
Il cardinale…
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