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Unicef, “Fermare il fuoco. 600.000 bambini rischiano la vita”

L’UNICEF è profondamente preoccupato per l’escalation della violenza nel Governatorato di Rafah a Gaza, che sta mettendo a rischio la vita di oltre 600.000 bambini e delle loro famiglie.
“Un’escalation dei combattimenti a Rafah, già in difficoltà per l’enorme numero di sfollati da altre parti di Gaza, sarà un’altra fase devastante in una guerra che ha già ucciso oltre 27.000 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini“, ha dichiarato Catherine Russell, Direttrice generale UNICEF.
“Altre migliaia potrebbero morire nelle violenze o per la mancanza di servizi essenziali e l’ulteriore interruzione dell’assistenza umanitaria. Dobbiamo garantire che gli ultimi ospedali, rifugi, mercati e sistemi idrici funzionanti a Gaza continuino a operare. Senza di essi, la fame e le malattie saliranno alle stelle, portando via altre vite di bambini.”
L’UNICEF fa appello a tutte le parti in conflitto affinché rispettino gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario, tra cui: Massima attenzione a risparmiare i civili e le infrastrutture civili. Soddisfare i bisogni essenziali dei civili. Facilitare un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli. Cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi.
“Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco umanitario immediato a Gaza e di un rilascio sicuro e immediato di tutti gli ostaggi, soprattutto dei bambini, che hanno sofferto così tanto”, ha affermato Russell.
“Un cessate il fuoco umanitario salverà vite, consentirà un ampliamento della risposta umanitaria e aiuterà a fornire la migliore protezione ai bambini le cui vite e il futuro sono in bilico.” Fonte
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Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile

In un momento per certi versi critico per il settore edile, l’azienda guidata dall’ing. Aldo Kocani annuncia nuovi progetti che puntano a rivoluzionare il mercato con innovazione e sostenibilità.
Il settore edile, attualmente segnato da difficoltà e incertezze, trova una ventata di innovazione: grazie all’ingegner Aldo Kocani e al suo team, che vantano oltre 10 anni di esperienza maturata in contesti complessi, Residenze Totalproof sta emergendo come modello di riferimento per la ristrutturazione e la realizzazione di edifici eco-sostenibili. Il recente successo del progetto di Badia Polesine, che ha trasformato un complesso immobiliare abbandonato dal 1990 in un moderno residence con 100 unità abitative, ampi spazi verdi e numerosi parcheggi, ha aperto la strada a nuove iniziative che potrebbero rappresentare la svolta per un mercato alla ricerca di soluzioni affidabili.
«In un contesto in cui molte imprese edili faticano a concludere lavori complessi, la nostra esperienza e l’adozione di tecnologie all’avanguardia ci permettono di garantire interventi completi, dalla ristrutturazione chiavi in mano alla progettazione di nuove abitazioni» spiega l’ingegner Kocani. Tale approccio integrato, che unisce l’utilizzo di materiali ecologici e tecnologie per l’efficienza energetica – come pannelli fotovoltaici ultrasottili e cappotti termici nanotecnologici – sta riscuotendo interesse sia a livello nazionale che internazionale.
La notizia dell’espansione dei progetti portati avanti da Residenze Totalproof, che prevede l’avvio di ulteriori interventi in diverse zone d’Italia e persino in contesti esteri, arriva in un momento in cui il mercato cerca risposte concrete per superare questa situazione di stallo. Residenze Totalproof, grazie al suo team multidisciplinare e alla collaborazione con partner specializzati, si propone di trasformare gli immobili esistenti in residenze moderne e funzionali, valorizzando al contempo il patrimonio urbano e garantendo elevati standard qualitativi.
Questo nuovo capitolo annunciato dall’azienda non è solo un segnale di ripresa per un settore in difficoltà, ma anche un modello di come innovazione, sostenibilità e capacità tecnica possano coniugarsi per creare residenze all’avanguardia. «Il nostro impegno è volto a offrire non solo una risposta alle esigenze abitative attuali, ma anche a gettare le basi per un futuro più green e funzionale con un programma di rigenerazione urbana teso a riqualificare il territorio» afferma l’ingegner Kocani, evidenziando come il progetto rappresenti un’opportunità per ridisegnare il concetto di abitare.
La storia di Residenze Totalproof e il lancio di nuove iniziative offrono un segnale positivo per il futuro del settore, invitando investitori e proprietari a considerare l’edilizia sostenibile non solo come una necessità, ma come una reale opportunità di crescita e innovazione. Conclude Aldo Kocani: «Il nostro obiettivo è quello di realizzare abitazioni che non siano solo luoghi dove vivere, ma vere e proprie soluzioni d’eccellenza, dove ogni dettaglio è studiato per garantire comfort e sicurezza, in un’ottica di sviluppo responsabile». Per informazioni sui progetti già realizzati e in corso d’opera, è possibile visitare il sito: https://www.residenzetotalproof.it/
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